Voglio andare agli anni 70 quando il salario del lavoro era da considerarsi variabile indipendente . Per ricordarlo l’invito a visitare il sito del giusnaturalista Ichino e di soffermarsi alla conclusione:
“Non una parola, negli scritti di questi novelli giusnaturalisti, sui disastri accaduti nella storia del mondo tutte le volte che il diritto ha preteso di ignorare l’economia. “
L’accordo raggiunto sul lavoro in Germania, aumento del salario e riduzione del lavoro a 28 ore settimanali e superare la 40 ore volontariamente, – certamente gli imprenditori germanici investono in innovazione e ricerca, viceversa quelli italiani che per restare sul mercato investono tutto sulla pubblicità, smentisce sia le conclusioni di Ichino, sia anche la politica del Jobs act in Italia che ha trasformato il lavoro che diritto previsto al primo art. Costituzione in occupazione precaria al 97% e quest’ultima a occupazione a chiamata.
In Germania non tutti hanno un’occupazione da metalmeccanico, ma ci sono circa due milioni che non hanno una retribuzione sia certa sia non remunerata adeguatamente al costo della vita germanica. Tuttavia la stessa Merkel ha raggiunto un accordo cedendo il ministero del lavoro alla CDU.