Di Maio si trova sulla graticola per il rendiconto dei milioni dai componenti il movimento autotassati per un fondo a favore di nuove imprese. Siccome l’iniziativa è stata di solo questo movimento a dimostrazione che gli elargizioni a parlamentari sono esagerati e queste elargizioni avrebbero trovato soluzioni alla ripresa economica con aiuti a quelli imprese che trovano difficoltà all’accesso al credito. Si tratta di un milione e mezzo di € su 20.000, si tratta del 25% per la cifra che non torna, Rimane difficile accostarla al Mariolo Mario Chiesa che era il 100% a rappresentare le mazzette elargite dalla prima repubblica. L’onorabile Tonelli sì, già commercialista, potrebbe benissimo fare a quelli che non hanno presentato i rivendicanti non chiari, Contabilizzando di nuovo benedivi, scontrini, ricevute fiscali e fatture poù essere rendicontato il dovuto do ognuno. A fa ben Di Maio ad allontanare i disonesti, assieme a non accettare colui che paga poco più di 7€ mensili per affitto di abitazione al comune, quale nullatenente. E L’altro che ha mancato di affermare di essere iscritto e esserlo stato alla massanoria. Questi figuri se elrtti al parlamento constuiranno delle mine vaganti e saraà compito del parlamento ecluderli.