La burocrazia per prendere decisioni si prende quattro anni
Le conseguenza della loro lenta attività è di quella di mantenere viva la sua esistenza fino ad costituirsi come un elemento parassitario, come l’autonomia regionale siciliana l’ha creata e tuttora la finanzia, e fare in modo di dilazionare le decisioni nel tempo su interessi privati che viceversa avrebbero necessità di tempi brevi specie se riguardati decisioni di fattibilità, di investimenti, ecc. il compito della politica dopo le elezioni dovrà essere quello di mettere in condizioni la burocrazia di agire a mezzo chat , così come avviene per qualsiasi istruzione richiesta per moversi nel settore privato.
Ma la burocrazia ha gli stessi tempi che ha in Sicilia ad Agira, come racconta il giornalista Buttafuoco, anche a Monteroni d’Arbia (Siena) ove il mio amico Mauro quattro anni prima aveva stipulato un contratto per l’istallazione sul proprio tetto dei pannelli solari al costo sottoscritto ed iniziato a pagare di circa 13.000 €. L’autorizzazione combinata degli uffici comunali e la intendenza del vicolo paesaggistico è arrivata ben quattro anni dopo, cioè quando il costo dei pannelli era sceso a 9.000€, ma non solo questi ultimi sarebbero stati più efficienti di quelli stipulati nel contratto 4 anni prima. Posso riferire i fatti con certezza perché lo stesso Mauro mi invitò a casa sua al momento della firma del contratto, perché qualche tempo prima dopo aver richiesto un preventivo, l’autorizzazione agli altri miei condomini per l’istallazione di 3.000kwh su una quotata parte del tetto condominiale. La ditta in sede di sopralluogo mi fece presente che per aver l’autorizzazione occorreva un progetto, fatto da un architetto, da presentare per il vincolo paesaggistico da presentare tramite gli uffici comunali. Siccome la mia sarebbe stata la prima domanda, nella zona, fatta alla distanza di due chilometri dal bene storico culturale di Lucignano d’Arbia, mi fu richiesta la somma di 1.300€ . Questa la spesa senza sapere se il progetto fosse stato autorizzato o meno. Naturalmente di fronte a questa incertezza non ne feci di nulla. , anni dopo, ripensai al progetto ma pur avendo superato i 75 anni il rimborso IRPEF era stato diluito in 10 anni e le agevolazioni per la corrente prodotta erano cessate.
Ora sono della stessa opinione a causa dei rimborsi IRPEF dilazionati per gli anziani a 10 anni, sebbene il progetto sia fatto anche da un geometra a sole 500€ ed il costo di 3000kwh sia sceso attorno ai 5.000€, però rimane la condizione ostativa dei rimborsi IRPEF a 10 anni, avendo adesso 82 anni, a fronte dell’adeguamento pensione all’inflazione è stata del 10% ad iniziare dal 2018 dopo 9 anni , non avrò un impianto ad isola in modo da togliermi dalle imposte e tasse, pari al 52% governo ladro, che rappresentano il costo bimestrale della bolletta elettrica.
Infine la burocrazia può mettere in crisi anche un governo come è accaduto di recente. Da qui la necessità di recidere i legami che si instaurano e chi può essere rimosso fra burocrate e politico. E’ evidente che occorre cambiare il politico, ma non sostituirlo con altro della stessa casta o partito.
Occorre eleggere il politico che abbia nel suo programma questo reale rinnovamento e sappia colloquiare in rete con i cittadini come ha iniziato a fare il movimento 5 stelle.