Giornata mondiale dell’acqua: Ricordo del tradimento al referendum 2013

Nel 2017 le s.p.a che gestiscono l’acqua, non più pubblica, hanno ripartito una remunerazione esagerata sugli investimenti privati, mentre gli investimenti , quelli che sono stati fatti sono stati realizzati con il ricorso a mutui presso le banche a tassi normali.

Tutto quanto sopra contro la volontà popolare dopo il referendum vinto con il Si per l’acqua pubblica. Furono applicate le disposizioni europee per l’adesione al WTO, organismo voluto proprio dagli USA per il quale, contrariamente a quanto stabilito negli accordi, impongono dazi su acciaio ed alluminio.

Interessante leggere di come viene gestita l’acqua a Milano tramite la loro municipalizzata: La tariffa sul consumo standard per utenza di 200 mc. Il costo è pari a 0.60 € ed elevato a 0.64 per provvedere ad investimenti. Il costo medio in Italia per 200 mc, è 1,62 , cioè pari ad un euro in più.

Quindi il referendum popolare tradito aveva la sua ragione per avere avuto il Si all’acqua pubblica.

Nel girno mondiale dell’acqua non rimane che constatare come la volontà popolare non conta davanti agli interessi dei privati.

Autore: wp_1401834

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