SSN ai parlamentari

Il presidente Napolitano operato al Cuore d’urgenza.

L’operazione è andata bene e le tv hanno riportato i vari bollettini medici.

Ora viene spontanea una domanda: se invece che al presidente Napolitano, il problema alla aorta si fosse presentato ad un altro cittadino italiano iscritto al SSN, avrebbe avuto lo stesso trattamento?

La risposta potrebbe venire dallo stesso primario Prof. Francesco Musumeci: su quanti ultranovantenni ha operato interventi a cuore aperto per conto del SSN?

Mi sono posto questa domanda perché io sono diabetico da quasi quaranta anni e sono seguito dal centro diabetico delle Scotte a Siena. Un mio amico abitante a Scandicci, avente 89 anni cioè 7 più di me, è stato cancellato dalla anagrafica del centro diabetico fiorentino, con la conseguenza di dover essere seguito da uno specialista in diabetologia privatamente.

Senza dover recare alcuna offesa al Presidente Napolitano, è noto che i parlamentari ma anche i loro familiari hanno una assicurazione sanitaria al di fuori del SSN. Penso che questi signori eletti per formare le leggi ed i regolamenti a tutela di tutti i cittadini, avendo una diversa assicurazione sanitaria, non abbiano esperienza di come funziona il SSN. A questa mancanza di riscontro la mia proposta è abolire loro questo privilegio al pari dei vitalizi, in modo che possano apprezzare il SSN, adesso che proprio loro hanno approvato nel suo ambito la libera professione, naturalmente a pagamento.

Quindi non si vede come i parlamentari non possano, una volta abolita la loro assicurazione sanitaria, rivolgersi come qualsiasi cittadino al SSN .

Autore: wp_1401834

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