Giornata mondiale del rifugiato
Solo coloro i quali si sono allontanati dal luogo, dalla cerchia di amicizie, dalle loro radici possono comprendere cosa voglia dire rifugiato e o profugo. Io l’ho provato perché, per trovare un lavoro fisso, sono dovuto partire da Siena e accasarmi a Fortezza in Alto Adige.
Il fenomeno nel 2017 ha riguardato 68 milioni di persone in ogni parte della terra. Però già da questa cifra globale ci sono da selezionare le concentrazioni e l’ONU non si deve limitare a rilevare il fenomeno bensì deve prendere provvedimenti concreti a favore di queste persone magari intervenendo in primis con le truppe, perché anche questa è una guerra che bisogna combattere con tutte le armi . E’ questo che l’opinione pubblica deve comprendere altrimenti non andremo da alcuna parte.