Caporalato e raccolta pomodori: 16 morti

Fra la tragedia di Marcinelle del 1956 per l’estrazione del carbone e quella di Foggia dei braccianti adibiti alla raccolta dei pomodori vi è un legame: il lavoro dell’uomo non conta davanti al profitto. A distanza di 62 anni ora come allora i lavoratori vivevano e vivono in ghetti.

Allora era di non elevare il prezzo del carbone fissato da accordi intergovernativi tra Belgio e Italia. Oggi a fissare il prezzo del pomodoro è la grande distribuzione addirittura con una doppia asta sui prodotti raccolti, la seconda al ribasso. Quindi una modalità efficace per tenere a bada i prezzi del barattolo di passata da inserire negli scaffali di vendita. I produttori a loro volta per non rimanere strangolati da questo doppio cappio della seconda asta al ribasso ricorrono a retribuire al minimo la mano d’opera. Normalmente siamo a conoscenza di come avvengono le aste e sono tutte al rialzo. Come è che queste dei pomodori sono al ribasso, non ci sono delle regole per le aste? Per quanto riguarda le giudiziarie vale l’aggiudicazione al miglior offerente:

Le cose da vendere si offrono singolarmente, oppure a lotti, per il prezzo base (di cui all’art. 535 c.p.c.) o, nel caso di vendita al II° incanto (art. 538 c.p.c.), al migliore offerente.
L’aggiudicazione avviene a favore del maggiore offerente allorché, dopo una duplice enunciazione del prezzo raggiunto, non è fatta una maggiore offerta.
L’aggiudicatario è tenuto, a norma dell’art. 540 c.p.c., a pagare immediatamente per contanti il prezzo. In caso di inadempienza (art. 540 c.p.c.) si procederà alla rivendita delle cose, mediante nuovo incanto, a spese e sotto la responsabilità dell’aggiudicatario.

Ricordiamo il criterio di efficienza dell’economia enunciato da Paul Samuelson primo premio Nobel dell’economia 1948 nei riguardi della scarsità dei beni: efficienza: miglior utilizzo delle risorse economiche per soddisfare i bisogni e i desideri degli individui; un sistema produce in modo efficiente quando non è in grado di migliorare le condizioni economiche di un individuo senza peggiorare quelle di altri”.

La legge contro il caporalato c’è dal 2015 ma occorrono gli ispettori del lavoro per la sua applicazione. Sembra che Di Maio a fronte della tragedia abbia formalmente preso l’impegno per un concorso straordinario di ispettori del lavoro.

Autore: wp_1401834

Notizie biografiche sulla pagina del sito

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *