La bomba al plutonio esplode sulla verticale di Nagasaki alle 11,02 del 9 agosto 1945. L’inferno si ripete. Come a Hiroshima 6 agosto 1945. Le macerie sembrano ruderi di un’età preistorica. Tutto appare fossilizzato. L’Imperatore rompe ogni indugio e prega la Croce Rossa svizzera di comunicare al Governo degli Stati Uniti che il Giappone si arrende senza condizioni. Il 14 agosto la resa è ratificata. Il 2 settembre entra nella rada di Tokyo la corazzata Missouri e il generale Mac Arthur, riceve i delegati con la resa del Giappone .
La Seconda Guerra Mondiale all’ombra del fungo atomico, è finita.