Evasione fiscale niente di nuovo sul fronte del decreto semplificazioni.

Evasione fiscale niente di nuovo sul fronte del decreto semplificazioni

Niente di nuovo sul fronte dell’evasione fiscale per le imprese, ovvero il complemento alla fatturazione elettronica con il relativo pagamento in moneta elettronica, in modo, tenuto conto del 730 precompilato in stato avanzato di funzionamento con gli scontrini emessi delle farmacie, si poteva già pensare ad uno sgravio dell’IVA sul consumatore finale che rinuncia allo sconto del 22% con la richiesta della fattura.

Il pagamento in moneta elettronica equivale a questo controllo della guardia di finanzs:

In particolare si è proceduto a riscontrare le risultanze contabili della ditta senese con i documenti acquisiti dal costruttore grossetano, destinatario delle fatture false nonché le movimentazioni di conto corrente.

La finanza dello Stato tramite leggi apposite riconosce sgravi fiscali a chi effettua lavori nelle abitazioni, per acquisto mobilia e quanto altro anche non legato a riqualificazione energetica. Per concludere questa cifra oggi impegnata per gli sgravi che assottigliano le stesse entrate fiscali. Viceversa se tali cifre fossero investite in rimborsi di una percentuale IVA ai consumatori che, al momento rinunciano ad una riduzione per l’IVA non pagata senza emissione di fattura da parte del fornitore, si vedrebbe rimborsata dall’agenzia delle entrate direttamente nel 730 adeguata cifra, ovvero parte consistente dell’iva pagata, naturalmente da escludere tutto quello che è pagato con iva riscossa al 100% a mezzo degli scontrini fiscali.

Autore: wp_1401834

Notizie biografiche sulla pagina del sito

2 pensieri riguardo “Evasione fiscale niente di nuovo sul fronte del decreto semplificazioni.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *