La prima la data in cui l’Italia entrava in una guerra non nel nome degli italiani ma per conto degli allora regnanti. Fra due giorni i popoli europei andranno alle urne divisi fra coloro i quali vogliono rafforzare l’Europa in antitesi a quelli che vogliono far prevalere gli interessi dei loro stati. Fra i primi una parte vorrebbe una Europa più attenta al clima, alla difesa dei territori e dei suoi abitanti in antitesi a coloro che hanno fino ad oggi guidato la politica di un’Europa dove la ricchezza si è concentrata nelle mani di un numero sempre minore di persone a discapito della maggioranza dei suoi abitanti.
In questa competizione vi sono in Italia sia le destre, divise, sia le sinistre anche esse divise. In questa contrapposizione i giovani che continuano a manifestare per il clima in 128 stati nel mondo, anche alla vigilia di queste elezioni.
Il partito in Italia che porta al primo posto il clima, fra i 12 punti altrettanto condivisibili, è Europa verde.