Banca d’Italia bilancio di fine anno.

Banca d’Italia bilancio di fine anno. Senza cifre perché?

Non importano tanto le cifre, che fra l’altro non si trovano sui media in quanto la banca non può più fare politica da quando l’Italia ha lasciato la lira a favore dell’€, ma quanto riportano i media del discorso di Visco, che non può essere né diverso né contrario alle note del bilancio della BCE. Quindi Visco non è che un megafono per stasare le orecchie agli italiani e ai loro governanti  delegati con il voto come loro amministratori.

Quindi le parole no a “disavanzo eccessivo, controproducente e poco efficace aumentare il deficit” restano avvisi come quelli ai pedoni di attraversare le strade sulle strisce. E continua: non bisogna “addossare all’Europa la colpa” per il “disagio”. Il governatore avverte quindi che non bisogna considerare l’UE un “avversario” perché senza diventeremmo “più poveri”.
In sintesi per l’Europa non solo non proporre modifiche ma anche moderare i toni!
Nessuna parola sullo spread né sull’evasione fiscale. Non si comprende, perché non spiegato, il modo in cui rivolgersi all’Europa.

Il governatore propone invece un Fondo europeo per il rimborso del debito, finanziato con risorse vincolate dei Paesi che vi partecipano. Una sorta di “assicurazione sovrannazionale” che garantisca il rispetto delle regole europee per il rientro del debito ed il rispetto dei parametri del Patto di stabilità.

Interessante è l’esame delle notizie sulle remunerazioni dei banchieri nazionali, dell’Europa e degli Usa, in cui si rileva che la remunerazione è inversamente proporzionale alle responsabilità.
Quindi perché l’Europa non invia delle lettere per non premiare con “eccessiva retribuzione” chi ha solo la funzione di ripetere fino
alla nausea le direttive europee sul bilancio, senza peraltro impegnarsi a provvedimenti sulla riduzione del debito pubblico e per neutralizzare i danni dello spread sullo stesso?
Cosa che ci impegniamo a proporre su questo blog direttamente al Presidente della Repubblica in quanto ne tenga conto come compito prioritario in caso di incarico a seguito della prossima crisi governativa.

Autore: wp_1401834

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