LEGGERE PER NON DIMENTICARE LA MEMORIA

GIORNATA DELLA MEMORIA: OLOCAUSTO DEGLI EBREI E NON SOLO

  • [Sulla deportazione degli ebrei nei campi di concentramento] Tutti lo sapevano, da quattro o cinque anni. Tutti lo sapevano. Lo sapevamo noi! Io e mia moglie l’abbiamo visto a Belgrado, abbiamo cominciato a vederlo a Belgrado. Nel 1941.
    (Giorgio Perlasca)
  • Devo dire che l’esperienza di Auschwitz è stata tale per me da spazzare qualsiasi resto di educazione religiosa che pure ho avuto. […] C’è Auschwitz, quindi non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo.
    (Primo Levi)
  • Sarà bene ricordare a chi non sa, ed a chi preferisce dimenticare, che l’olocausto si è esteso anche all’Italia, benché la guerra volgesse ormai alla fine, e benché la massima parte del popolo italiano si sia mostrata immune al veleno razzista.
    (Primo Levi)
  • La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi.
    Mario Rigoni Stern
  • A noi giovani costa doppia fatica mantenere le nostre opinioni in un tempo in cui ogni idealismo è annientato e distrutto, in cui gli uomini si mostrano dal loro lato peggiore, in cui si dubita della verità, della giustizia e di Dio.
    Anna Frank
  • La Shoah non è stata mica un incidente di percorso del fascismo. Ha i suoi prodromi nelle leggi razziali del ’38, che a loro volta affondano le radici nella marcia su Roma del ’22. È qui che comincia la tragedia. Un consenso fondato in gran parte sulla coercizione.
    Andrea Riccardi
  • L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza.
    Liliana Segre
  • Dopo Auschwitz non è più possibile la poesia.
    Theodor Adorno
  • Pochi anni infatti ci separano dal più orribile crimine di massa che la storia moderna debba registrare: un crimine commesso non da una banda di fanatici, ma con freddo calcolo dal governo di una nazione potente. Il destino dei sopravvissuti alle persecuzioni tedesche testimonia fino a che punto sia decaduta la coscienza morale dell’umanità.Albert Einstein
  1. La memoria serve per non dimenticare e perché non si ripetino gli orrori.
  2. Mi iscrivo di nuovo anpi al gruppo universitario unisi fratelli rosselli .
  3. Non posso dimenticare gli oltre quattrocento commenti in lingua inglese.
  • (Sorry for no or late my response )

Autore: wp_1401834

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