i 75 anni della Repubblica italiana: 32% di bambini esclusi dall’era digitale e non solo.

Mi scusi Presidente Mattarella, personalmente non reputo indecente il commerciante che non fa uno scontrino o un artigiano che non rilascia una fattura.
Reputo molto più indecente, in un Paese civile, i vitalizi e le pensioni d’oro, l’enorme tasso di corruzione della politica, le auto blu e tutti i vostri privilegi.
Indecenti sono i ponti che crollano e i terremotati da anni vivono nelle tende.
Indecenti sono 400 euro di pensione per chi ha lavorato una vita e 600 euro di stipendio per chi si fa il culo in fabbrica.
Indecente è la Terra dei fuochi, l’Ilva di Taranto e il rogo della Thyssen.
Indecente è che ogni volta che piove si contano i morti.
Indecente è l’impunità dilagante e il pilotare giudici e sentenze.
Indecenti sono i processi che finiscono in prescrizione.
Indecente è strappare i bambini alle loro famiglie per farci soldi.
Indecente è la propaganda, il traffico e il lucro sulla pelle dei migranti.
Indecenti sono i tre miliardi di euro regalati ad una banca privata.
Indecente è attendere sei mesi per una Tac.
Indecenti sono le buone uscite milionarie ai dirigenti che distruggono le aziende.
Indecenti sono quelli che dovrebbero puntarvi il dito contro scrivendo fiumi di parole e invece si prostano come zerbini.
Indecenti sono i maiali all’ingrasso dentro il palazzo mentre fuori manca l’aria.
Indecente, in un Paese civile nel ventunesimo secolo, caro Presidente, sono gli anziani che rovistano nei cassonetti per cercare qualcosa da mangiare e gli imprenditori che si impiccano perché non riescono a pagare gli stipendi ai loro dipendenti….e ci sarebbe molto altro….
Perciò non so chi è che ruba di più.
Aggiungerei che è indecente togliere la pensione di reversibilità a persone comuni, quando ai politici viene dato un vitalizio di pensioni d’oro fino all’ennesima generazione.
Indecente è Brusca che esce per fine pena quando dovrebbe morire in galera!

Copiate e incollate e che ci sia in ogni bacheca è la nostra piccola rivolta. Da facebook Umberto Ceccherini

Carissimo Umberto, come tutti i pensionati e lavoratori dipendenti con contribuiscono all’irpef, quasi totalmente, non concordo né con te né con il presidente circa chi non emette scontrini e notule con IVA con l’appellativo indecente ma quello di evasore fiscale e come tale condannabile per legge: Berlusconi docet

Noi figli, che non abbiamo indossato la divisa di figli della lupa, perché in famiglia vi era un iscritto al PCI e o psi dal 1946 al 1966 siamo dovuti restare fuori dall’ascensore sociale il cui bottone era in mano al questore che per le assunzioni nei pubblici concorsi ne vietava la vittoria ai figli degli inscritti  come PCI e psi al casellario politico messo in opera dal 1931 da Arturo Bocchini agli ordini di Mussolini , casellario politico tolto solo il 2 giugno 1966.
Sig, Segretario del PD Letta faccia che non sia la tassa di successione  a dotare a chi compie i 18 anni di una cifra ma ai bambini di 10 anni a cui manca un computer e di una scheda telefonica per collegarsi in rete possano al pari dell’altro 68% entrare nella generazione digitale, e questo lo faccia il governo Draghi attingendone i fondi da una imposta e quindi da fonte certa e sicura la dote ai bambini per entrare nell’era digitale. Next Generation
Infine sig Ministro Bianchi faccia seguito con un protocollo che ne indichi la fattibilità con la inclusione del terzo settore per una scuola d’estate a favore di questi bambini che altrimenti restano fuori dalla evoluzione digitale.

Autore: wp_1401834

Notizie biografiche sulla pagina del sito

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *