Biografia Dott. Mauro Ferretti – Padre dei Consulenti clientela F.S.-

Mauro Ferretti padre consulenti e degli interporti

BIOGRAFIA MAURO FERRETTI

Nasce a Perignano, frazione di Lari (Pi) l’11 aprile 1921. Vive a Pisa, col padre Pietro, autista e uomo di fiducia di un imprenditore, la mamma Gina casalinga e il fratello maggiore Piero. Segue il regolare percorso scolastico e consegue la licenza dal Liceo Scientifico. Partecipa ad un concorso indetto dalle Ferrovie dello Stato e lo vince piazzandosi al primo posto. Sceglie come sede di lavoro Firenze, dove si iscrive al prestigioso Istituto “Cesare Alfieri” per conseguire la laurea in Scienze Politiche. Scoppia la guerra e benché come studente universitario avesse diritto all’esenzione dalla chiamata alle armi, decide di non fruirne ritenendo ingiusto che, solo perché più acculturato, meriti tale privilegio. Parte così volontario, partecipa al corso per Allievi Ufficiali e a vent’anni è a capo di un plotone di Artiglieria Alpina. La guerra è lunga e sanguinosa e lo porta su diversi fronti. Quando termina, nel ’45, ritorna a Firenze dove riprende il lavoro alle Ferrovie come Ispettore in Prova continuando a studiare per superare gli esami che lo separano dalla laurea che conseguirà con 110 e Lode. Ha intanto conosciuto Annamaria che diventerà sua moglie e compagna di vita e gli darà due figli, Marco e Andrea. Il suo lavoro nel servizio Commerciale e del Traffico lo porta a trattare con i clienti per accordarsi sui risarcimenti dovuti per danni o ritardi nella consegna delle merci, a organizzare i Treni Turistici, iniziativa di immediato e folgorante successo. Nel 1963, con l’avanzare della carriera, iniziano i trasferimenti: Ancona dal ’63 al ’65; Bari dal ’65 al ’67; Torino dal ’67 al ’70, sempre seguito dalla famiglia che, a seguito della morte del padre, si è arricchita di un prezioso membro, la Mamma Gina. Nel ’70 è finalmente a Roma, dove arriva come Dirigente Superiore e Capo dell’Ufficio Sviluppo Merci. Le innumerevoli esperienze e l’approfondita conoscenza del settore radicano in lui la convinzione che il futuro delle Ferrovie risieda nell’intermodalità strada-rotaia e con tale visione, come Dirigente Generale e Capo del Servizio Commerciale e del Traffico, intraprende ed è partecipe di sempre nuove iniziative. Nasce l’UIRR (Union Internationale Rail-Route) e ne assume la Presidenza; supporta l’”Orientamento al Cliente” destinato a raccoglierne istanze desideri e proposte. Agli inizi degli anni ’80 è Direttore del Sottoprogetto Trasporto Merci del Progetto Finalizzato Trasporti del C:N.R. (Centro Nazionale della Ricercl), lavoro impegnativo e innovativo. Durante una riunione svoltasi a Padova il 10 ottobre 1970 propone di sostituire il limitativo termine AUTOPORTO con quello più inclusivo INTERPORTO. Nasce così il fortunato neologismo universalmente adottato e definitivamente attribuito a Mauro Ferretti. Fra il ’70 e l’80 ricopre il prestigioso incarico di Presidente dell’U.I.C. (Union Internationale des Chemins de Fer) portando lustro alle Ferrovie Italiano. Nel 1987 come Vice Direttore Generale lascia le Ferrovie dello Stato per raggiunti limiti d’età. Gli viene offerta la Presidenza della CEMAT (Combined European Management And Trasportation) che accetta e accoglie come una nuova sfida. Grazie ai suoi studi e valutazioni, a uno staff dirigenziale di eccellenza e a tutti quelli che hanno continuato a lavorarvi con grande competenza la CEMAT è oggi la maggior operatrice del trasporto combinato in Italia e la terza in Europa. Nel 2001, a ottant’anni, Ferretti ritiene che sia giunto il momento di lasciare la presidenza a più giovani e fresche energie e si dimette dalla CEMAT rimanendone Presidente Onorario. Muore il 19 novembre 2003. Vive nel ricordo di quanti lo hanno conosciuto. La Moglie Annamaria 11 Aprile 2023

Autore: wp_1401834

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