Il ritorno dei manganelli

A Pisa e a Firenze manganellati studenti minori in corteo per manifestare contro la guerra in Palestina per fermare un massacro. Mattarella interviene

Il fascismo li utilizzo per 29 anni assieme alle purghe, per contrastare ogni opposizione e contestazione. Nel primo dopo guerra i centomila bastonatori del ministro Scelba. Questo è l’avviso del primierato quando avremo un uomo solo al comando

. I fatti di Genova con l’episodio della caserma ove furono picchiati a sangue i manifestanti a riposo depo da giornata precedente, ove si conclude con un manifestante ucciso.

Col primierato non avremo successori si Mattarella com interventi direttamente sul ministro degli interni. Riflettete gente la costituzione non si tocca.

Significato ipocrisia. Caso concreto.

Tendenza a simulare buone qualità, buoni sentimenti, buone intenzioni, apparendo diversi da ciò che si è, allo scopo di farsi benvolere o per trarre in inganno: ” Questa definizione calza a quanto dichiarato attribuendo alla magistratura ungherese le manette alla imputata. On.le Tajani il caso è politico la legge, come ipotizzo la fatta il governo ungherese con l’approvazione parlamentare, non la magistratura come lei afferma. Quindi è un caso politico a livello europeo che consente ad un paese dell’unione a presentare al processo per l’accertamento dei fatti la detenuta come se fosse già condannata. E’ la richiesta della corte di giustizia europea ad intervenire. Lei si conferma più intransigente di Orban.

Il grande rifiuto

Trattori in movimento

Trattori
Dalle interviste rilasciate dài loro si apprende come il grano tenero e pagato loro 20 25 € al kg. Al negozio e stato rilevato 6 € vedere foto. L’incremento risulta di 30 eo 25:volte. Al tempo in cui fu liberalizzato il prezzo del pane entro in vigore la fornitura di un pane del peso di un kg. ad 1 €


Chiedo che fine abbia fatto questa disposizione. Il riso qualità arborio è pagato 70 € al kg di trova al negozio al oltre 3 €. Incremento di 4 o 5 volte. Le mele sono pagate 27€ si trovano sui banchi della vendita a 2,20 e 2,50 al kg. Incrementi di oltre 8 9 volte. Gli studi economici spiegavano che lo speculatore aveva la funzione di regolare il prezzo sul mercato nel modo di immettere. Quando il prezzo era basso immetteva poche quantità in modo da fare crescere il prezzo. Viceversa questo operatore aumentava la quantità posta in vendita in modo da far scendere i prezzi. In questi aumenti si ravvisa l’aggiotaggio. ” L’aggiotaggio comune si verifica quando un soggetto, per trarne un vantaggio indebito, provoca l’alterazione del prezzo delle merci o valori ammessi nel pubblico mercato, attraverso artifizi, oppure, attraverso la diffusione di notizie false, tendenziose o esagerate.” Così si legge sul DIRITTO.IT https://www.diritto.it/il-reato-di-aggiotaggio/
Alle associazioni consumatori perché non agiscono sono in accordo con le confederazioni degli agricoltori per non seguire i loro associati nelle proteste?

Lo spreco alimentatare

nel 2022 sono state buttate 4,2 tonnellate milioni di tonnellate di cibo, per un valore di 9,3 miliardi di euro.

L’indagine Waste Watcher 2023 sullo spreco alimentare

In Italia è diminuito lo spreco alimentare, anche se registra ancora numeri elevati: nel 2022 sono state buttate 4,2 tonnellate milioni di tonnellate di cibo, per un valore di 9,3 miliardi di euro.

https://www.sprecozero.it/
Appello  governativo ministero dell’ambiente.
“Gli operatori del settore alimentare possono cedere gratuitamente le eccedenze alimentari a soggetti donatari, i quali devono destinarle, anch’essi gratuitamente, in via prioritaria a favore di persone indigenti, se si tratta di prodotti idonei al consumo umano; altrimenti al sostegno di animali e all’auto compostaggio”

Da questo governo aspettiamo che “possono” sia variato in devono. L’omissione è punita con tre giorni di chiusura. Se recidivi una settimana.

Amici di infanzia, di gioventù e per sempre.

Paolo Nencini nato 1937 a Siena contrada del Nicchio. Compagno di scuola classe 4° e 5° e di giochi. Assieme una volta abbiamo cavalcata l’asina nell’orto pero stradello in salita dalla fonte al piazzale con accesso dal portone rosso di via Paolo Mascagni. Paolo era davanti e quando arrivammo in piano egli grido’ prima di cadere davanti all’asina: mi finisce la ciuca e caffè per terra. Paolo fu assassinato mentre era in viaggio verso una vacanza in Germania nell’estate 1961. Lui aveva la vespa di suo cognato Roberto marito di Anna che al tempo in cui frequentava 4* e 5* sez A ragioneria al Bandini, essendo un anno avanti mi regala a i libri. Il fratello Paolo era in compagnia di Bruno Nencini che aveva una moto di 98 cm. Di suo fratello Luigi avevano lo stesso cognome ma non erano parenti. Fatto sta che lungo il percorso per raggiungere Fortezza, dove mi aveva scritto Paolo che sarebbe passato a trovarmi, si fermato ad un campeggio sul lago di Garda, dove sulla riva Paolo incontro una ragazza disponibile a chiaccherare e fare amicizia. Così decisero di noleggiare una barca per inoltrarti sul lago. Con un’altra barca il fidanzato della ragazza, con la quale aveva bisticciato e si erano lasciati lì seguì con altra barca ed armato di pistola li uccise entrambi a colpi di pistola che aveva sottratto al padre. Forse compi il duplice omicidio accecati dalla gelosia, vedendo la sua ex fidanzata con altro ragazzo. Il giovane omicida rientrati a casa si uccise con il fucile del babbo. Io non vidi più Paolo. Ero a fare la notte alla biglietteria di Viareggio e nei minuti di di attesa posi gli occhi su una rivista che un collega aveva lasciato in biglietteria e fu così che appresi come era deceduto il mio amico Paolo. Non ho più avuto la possibilità di incontrare i suoi familiari.

Maurizio Bonci nato in piazzetta due porte a Siena 4 giorni nel 1936 in novembre prima di me. Fu appunto Maurizio che mi presento’ a Ferri Sabatino cameriere personale del Conte Guido Chigi Saracini All’accademia Chigisna, naturalmente per l’estate 1955, come ragazzo di portineria. Maurizio siccome avevo l’incombenza di servire messa al cappuccino sismografo a Poggio a Vento, alle ore 11 alla Dominica, Maurizio mi insegno’. Siccome Sabatino cercava un giovane per la segreteria avvisami il mio amico.

Ragazzi di strada

Franco Salerno, Franco per gli amici, poi divenuto il notaio Francesco Salerno. Ogni volta che ci incontravano dopo quell’ evento mi raccontava, imitando il conte Guido quando gli chiese : ragazzo il bastone. Franco era eccezionale anche sotto questo aspetto perché ricordo che travestito da suo padre si presentò alla direttrice del liceo. Una impresa goliardica eccezionale prima di essere studente unisi poi assistente di giurisprudenza ed infine notaio. Un amico perché quando mi rivolsi a lui per acquistare casa a Monteroni mi prese solo le spese. Ciao Franco.

Umberto Poggiolini. Anche lui del 1936. Quando avremmo 80 anni si ritrovarono all’osteria alle due porte i 4 gatti panterini. Umberto, Maurizio, Antonello e la micina Franca. Egli era stato dopo suo fratello Livio per anni e economo, entrambi precisi e ordinati; poi per anni direttore del Grattapassere e in questa attività mi fu prezioso aiuto per acquisire tutte le informazioni sulle pubblicazioni nell’archivio dell’ contrada che teneva sempre aggiornato. Infine lo Sgoga mi dette un grande aiuto per la scansione delle pagine del giornalino grattapassere nell’archivio di contrada.

Agricoltori tedeschi, francesi, italiani.

Il mercato improntato al neoliberalismo in mano alle multinazionali della distribuzione non remunerata i vostri costi di gestione. La soluzione è stata presa dagli agricoltori indiani che hanno ottenuto l’uscita dal WTO. ( Organizzazione mondiale del commercio) Quindi non conta chi produce. WTO Is for not produce but trade.

La soluzione agricoltore fornaio come spiga il modo di togliere la speculazione commerciale secondo lui il prezzo pagato del pane al consumo è pagato 17 volte quello del grano.

In ricordo di Mattei il piano Meloni.

Mattei per aver acquistato a Backup il petrolio a minor prezzo di quello imposto dal castello delle cosiddette sette sorelle pagò con la vita assassinato in occasione dell’atterraggio dell’aereo si cui era stato posto un ordigno dai complici mafiosi del cartello petrolifero. Ora non è chiaro che voglia fare la Meloni perché adesso non sono le sette sorelle ma centinaia di multinazionali che hanno già radicato i loro interessi aggrediti anche con le armi. Anche se intende coinvolgere l’Europa penso che i giochi sono stati fatti. rien ne va plus.

Ripresa attività il 27 gennaio 2024 per non dimenticare la Shoah e soprattutto il nazifascismo.

Motivazione del ripristino di faqpolitichecinianti.info
Anche prima del question time del presidente del consiglio Meloni con i capi dell’opposizione era emersa una politica avversa al lavoro dipendente e pensionati con l’evidente non riconoscimento minimo del salario per legge . La recente approvazione del decreto sulla differenziata finanziaria alle regioni, il saluto fascista anche commemorativo,

Infine la modifica costituzionale del capo del governo fatto eleggere dai cittadini, primierato, significa la fine della repubblica parlamentare, come nel 1925 dopo l’omicidio Matteotti. La costituzione è nata dall’accordo di tutti i partiti non da una maggioranza ove oltre il 40% diserta le urne. Il fascismo per me ha avuto fine il 2 giugno 1966 quando fu abolito il casellario politico dal Funzionario Vincenzo Parisi poi capo della polizia di stato, col secondo governo Moro. Quest’ultimo, con la sua politica delle convergenze parallele, fu assassinato e nulla ha portato ad escludere con il consenso della gladio e dei servizi segreti manovrati dall ‘ intelligence Usa. Si invia consultare la Treccani riguardo alla biografia di Arturo Bocchini il capo della polizia che ebbe ad istituire il Testo Unico dell Leggi di Pubblica Sicurezza, sul quale era sorretto il fascismo, la cui cancellazione dalle questure italiane avvenne a cura del funzionario di polizia Parisi solo nel 1966 nonostante la Costituzione l’art. 3, dopo essere stato istituito il casellario politico nel 1926 e tenuto in vigore per oltre 18 anni dopo essere entrata la Costituzione.

La mia testimonianza del lavoro a Fortezza

LINK ex sito www.antonellocini.altervista.org

PERSONALE VIAGGIANTE FORTEZZA

CURRICULUM VITAE VISSUTAE

C’ERA UNA VOLTA MONTERONI E C’E’ MONTERONI

LANDOCCIO tintore senese del trecento

SIENA SIAMO NOI Progetto completo dell’offerta turistica a km. zero

TURISMO SINTESI DELLE PROPOSTE E SUGGERIMENTI

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IL NEOLIBERALISMO COME PENSIERO UNICO LE CONSEGUENTI DISUGUAGLIANZE

IL GUSTO DEL PANE COL RICORDO DEL BABBO ARTURO

THE FINANTIAL WAR: between the financial economy and the real economy

TESI: L’INCIDENZA DEGLI ONERI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI SUL COSTO DEL LAVORO AGRICOLO


TESI: DATABASE NEI SITI MULTIMEDIALI SITI MULTIMEDIALI SENZA DATABASE

TESI: Navigando nella tradizione.
“Il Grattapassere Notiziario Panterino”
Percorsi di lettura etnografica di un giornale di Contrada

Giuseppe Pallassini già infermiere San Niccolò racconta

DEMOGRAFIA di un rione ontrada della Pantera

LE CONTRADE AMBASCIATRICI DI SIENA NEL MONDO

Siena nel mondo – con i suoi ambasciatori

LEZIONI DI ECONOMIA COGNITIVA

Chiara Vigo “L’ultimo maestro del bisso”

Proposta candidatura UNESCO

COMUNICAZIONE ACCREDITO RATEO PENSIONI INPS MESE AGOSTO 2011

STATINO PENSIONI INPS MESE 1 AGOSTO 2015

Comunicazione mensile al pensionato inps mese agosto 2016

Comunicazione mensile al pensionato inps mes aprile 2017

CONFRONTO PENSIONE LORDA NOVEMBRE 2011 E APRILE 2017

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Biografia Dott. Mauro Ferretti – Padre dei Consulenti clientela F.S.-

Mauro Ferretti padre consulenti e degli interporti

BIOGRAFIA MAURO FERRETTI

Nasce a Perignano, frazione di Lari (Pi) l’11 aprile 1921. Vive a Pisa, col padre Pietro, autista e uomo di fiducia di un imprenditore, la mamma Gina casalinga e il fratello maggiore Piero. Segue il regolare percorso scolastico e consegue la licenza dal Liceo Scientifico. Partecipa ad un concorso indetto dalle Ferrovie dello Stato e lo vince piazzandosi al primo posto. Sceglie come sede di lavoro Firenze, dove si iscrive al prestigioso Istituto “Cesare Alfieri” per conseguire la laurea in Scienze Politiche. Scoppia la guerra e benché come studente universitario avesse diritto all’esenzione dalla chiamata alle armi, decide di non fruirne ritenendo ingiusto che, solo perché più acculturato, meriti tale privilegio. Parte così volontario, partecipa al corso per Allievi Ufficiali e a vent’anni è a capo di un plotone di Artiglieria Alpina. La guerra è lunga e sanguinosa e lo porta su diversi fronti. Quando termina, nel ’45, ritorna a Firenze dove riprende il lavoro alle Ferrovie come Ispettore in Prova continuando a studiare per superare gli esami che lo separano dalla laurea che conseguirà con 110 e Lode. Ha intanto conosciuto Annamaria che diventerà sua moglie e compagna di vita e gli darà due figli, Marco e Andrea. Il suo lavoro nel servizio Commerciale e del Traffico lo porta a trattare con i clienti per accordarsi sui risarcimenti dovuti per danni o ritardi nella consegna delle merci, a organizzare i Treni Turistici, iniziativa di immediato e folgorante successo. Nel 1963, con l’avanzare della carriera, iniziano i trasferimenti: Ancona dal ’63 al ’65; Bari dal ’65 al ’67; Torino dal ’67 al ’70, sempre seguito dalla famiglia che, a seguito della morte del padre, si è arricchita di un prezioso membro, la Mamma Gina. Nel ’70 è finalmente a Roma, dove arriva come Dirigente Superiore e Capo dell’Ufficio Sviluppo Merci. Le innumerevoli esperienze e l’approfondita conoscenza del settore radicano in lui la convinzione che il futuro delle Ferrovie risieda nell’intermodalità strada-rotaia e con tale visione, come Dirigente Generale e Capo del Servizio Commerciale e del Traffico, intraprende ed è partecipe di sempre nuove iniziative. Nasce l’UIRR (Union Internationale Rail-Route) e ne assume la Presidenza; supporta l’”Orientamento al Cliente” destinato a raccoglierne istanze desideri e proposte. Agli inizi degli anni ’80 è Direttore del Sottoprogetto Trasporto Merci del Progetto Finalizzato Trasporti del C:N.R. (Centro Nazionale della Ricercl), lavoro impegnativo e innovativo. Durante una riunione svoltasi a Padova il 10 ottobre 1970 propone di sostituire il limitativo termine AUTOPORTO con quello più inclusivo INTERPORTO. Nasce così il fortunato neologismo universalmente adottato e definitivamente attribuito a Mauro Ferretti. Fra il ’70 e l’80 ricopre il prestigioso incarico di Presidente dell’U.I.C. (Union Internationale des Chemins de Fer) portando lustro alle Ferrovie Italiano. Nel 1987 come Vice Direttore Generale lascia le Ferrovie dello Stato per raggiunti limiti d’età. Gli viene offerta la Presidenza della CEMAT (Combined European Management And Trasportation) che accetta e accoglie come una nuova sfida. Grazie ai suoi studi e valutazioni, a uno staff dirigenziale di eccellenza e a tutti quelli che hanno continuato a lavorarvi con grande competenza la CEMAT è oggi la maggior operatrice del trasporto combinato in Italia e la terza in Europa. Nel 2001, a ottant’anni, Ferretti ritiene che sia giunto il momento di lasciare la presidenza a più giovani e fresche energie e si dimette dalla CEMAT rimanendone Presidente Onorario. Muore il 19 novembre 2003. Vive nel ricordo di quanti lo hanno conosciuto. La Moglie Annamaria 11 Aprile 2023