Lo spreco alimentatare

nel 2022 sono state buttate 4,2 tonnellate milioni di tonnellate di cibo, per un valore di 9,3 miliardi di euro.

L’indagine Waste Watcher 2023 sullo spreco alimentare

In Italia è diminuito lo spreco alimentare, anche se registra ancora numeri elevati: nel 2022 sono state buttate 4,2 tonnellate milioni di tonnellate di cibo, per un valore di 9,3 miliardi di euro.

https://www.sprecozero.it/
Appello  governativo ministero dell’ambiente.
“Gli operatori del settore alimentare possono cedere gratuitamente le eccedenze alimentari a soggetti donatari, i quali devono destinarle, anch’essi gratuitamente, in via prioritaria a favore di persone indigenti, se si tratta di prodotti idonei al consumo umano; altrimenti al sostegno di animali e all’auto compostaggio”

Da questo governo aspettiamo che “possono” sia variato in devono. L’omissione è punita con tre giorni di chiusura. Se recidivi una settimana.

G20: IL PROBLEMA SIETE VOI

G20: IL PROBLEMA SIETE VOI, L’EMERGENZA UMANITARIA IL PRODOTTO DELLE VOSTRE AZIONI

G 20: IL PROBLEMA SIETE VOI, L’EMERGENZA UMANITARIA IL PRODOTTO DELLE VOSTRE AZIONI – Brindisitime.it Network – News da Brindisi e Provincia

Affluenza elezioni comunali 2021; i dati delle urne – la Repubblica

THE EARTH DAY 22 APRILE 2021

The Earth day. Cosa si festeggia se in 50 anni non e stato fatto nulla?

Non vi e nulla da solennizzare. La situazione e drammatica se si pensa allo sfruttamento delle risorse, queste suddivise in riutilizzabile o meno. Nel 2016 la data cadde nell 8 agosto, nel 2019 il 29 luglio, nel 2020 la data e caduta nel 22 agosto. Queste date sono indicative nel senso che come e accaduto nel 2020 la data del sopra sfruttamento e stata posticipata di ben 24 giorni, questo diciamo grazie alla pandemia. Tuttavia tre sono i settori in cui gli stati si debbono dare delle regole: all’alimentazione; all’alloggio; alla mobilità.

Non sono le discussioni che furono fatte da Galilio Galilei a risolvere i problemi della terra, ma da prendere soluzioni pragmatiche e non più rimandabili già previste riduzioni entro il 2030, 2040 e 2050..Un appello a rinsavire

Spreco zero

La giornata del 5 febbraio 2021 ricorda lo spreco alimentare che seguo con estremo interesse da quando il prof. Andrea Segre si interessò alla soluzione del problema. Oggi grazie a questa iniziativa prodotti alimentari in scadenza anziché finire nelle immondizie forniscono alimentazione ai sempre più numerosi italiani che ricorrono alle associazioni caritatevoli per sopravvivere.

Spreco zero è il sito che intendo condividere perché ricordo quale discendente da famiglia contadina a contratto di mezzadria in base al quale se erano allevati dei maiali destinati alla vendita con il ricavato al 50% uno di questi era riservato per essere macellato per alimentare la famiglia contadina del periodo fascista i cui componenti erano mediamente non meno di venti persone Proviamo a fare un calcolo es kg. 100 : 20 = 5 kg di carne magra e grassa per un anno a ciascun componente la famiglia.

Da qui il detto del maiale non si butta via niente.

Prendo l’occasione per focalizzare l’utilizzo della plastica senza spreco con conseguenze irreversibili come le isole numerose ed estese isole di plastica. Per meglio comprendere la situazione attuale e farsi consapevoli che occorre in ogni modo arrestare questo’ accumulo di rifiuti plastici.

Massima importanza è o meglio sarà l’atteggiamento di ognuno di noi nella scelta degli acquisti quotidiani a cominciare dagli acquisti di noi consumatori.

Contenitori in alluminio riciclabili

Tuttavia anche la politica in questa situazione potrebbe fare un’azione determinante, nel senso di poter a cominciare con l’IVA a privilegiare gli asporti alla spina ovvero senza imballaggi, oggi limitati a negozi di nicchia.

E mia idea di formare un gruppo su Facebook per sensibilizzare la O. P. e di conseguenza la politica alle soluzioni per ridurre la plastica.

Si invitano le persone ad iscriversi al gruppo free plastic senza plastica su Facebook

Il carrello della spesa per contrastare il cancro. Mese dicembre 2019. Oggi 30 nov. 3019 colletta del banco alimentare.

Storia del carrello della spesa

Da oggi 1 dicembre al 31 il carrello della spesa può contribuire a combattere il cancro.

Oggi vi è anche l’inziativa in tutta Italia della colletta del banco alimentare a beneficio di un milione e mezzo di famiglie in difficoltà.

La giornata mondiale dell’alimentazione 16 ottobre 2019

Carlo Petrini parla di salute, qualità del cibo, terreni, acque, slow food e terra madre.

Per quanto riguarda i consumi delle carni si apprende che gli Italiani sono a quota di 90 kg annuali, gli Usa a 125 kg, gli abitanti dell’Africa subsahriana si fermano a 5 kg pro capite.

Queste cifre mostrano le grandi differenze evidenziando una irregolare distribuzione. In questo senso deve essere impostata la soluzione del problema avente l’obiettivo di fame zero.

Però non è raggiungibile se l’80% dei piccoli produttori produce per l’80% dei consumatori. I grandi produttori sono il 20% per la stessa cifra dei consumatori.

A rafforzare queste tesi è l’attribuzione del premio Nobel per l’economia che va a quelli economisti che hanno impostato le loro ricerche sul comprendere il punto di vista dei poveri che sono individuabili innanzi tutto fra gli 80% dei produttori e consumatori nel mondo.

Bombe atomiche su due città giapponesi agosto 1945

Non è dato conoscere se dopo la bomba sganciata su Hiroshima al Giappone fu intimata la resa, pena l’altro bombardamento atomico del 9 agosto 1945 su Nagasaki.

Certo l’attacco di Pearl Harbour fu vendicato perché avvenne prima della consegna della dichiarazione di guerra.

Earth overshoot day 29 luglio 2019

la notizia del giorno earh overshoot day. Informazione riportata da Ansa e alcuni quotidiani italiani

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/natura/2019/07/27/overshoot-day-al-29-luglio-sfruttate-tutte-le-risorse-2019_04328e95-b541-4495-b703-acb1c6360548.html

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/28/earth-overshoot-day-2019-il-29-luglio-la-terra-esaurisce-tutte-le-sue-risorse-annuali-litalia-pero-le-ha-gia-finite-il-15-maggio/5354091

https://www.corriere.it/cronache/19_luglio_29/earth-overshoot-day-2019-29-luglio-abbiamo-finito-tutte-risorse-annuali-terra-50a2b824-b1ca-11e9-a1a1-0b6262ab4b28.shtml

N.B. L’articolo è segnalato sul sito del  corriere come quello più visto. Lo stesso articolo ha il merito di richiamare il  link  che analizza la situazione nel globo.

interessante è il link che riporta queste sintetiche notizie https://www.focus.it/ambiente/ecologia/earth-overshoot-day-2019-29-luglio

“Sempre prima. Rispetto a 20 anni fa la data dell’Overshoot Day si è spostata all’indietro di due mesi. Oggi consumiamo risorse 1,75 volte più velocemente di quanto la Terra possa rigenerare”

https://www.quotidiano.net/cronaca/earth-overshoot-day-2019-1.4715296

https://www.repubblica.it/ambiente/2019/07/27/news/overshoot_day_il_29_luglio_la_terra_avra_esaurito_le_sue_risorse-232167024

https://www.lifegate.it/persone/news/overshoot-day-2019-29-luglio

Questi di cui  sono i link in una pagina in risposta al brwoser di google di earth overshoot day

Per i miscredenti, ovvero i politici italiani e tuttil quelli della terra con gli occbi foderati di prosciutto, la testimonianza di chi Parmisano gli occhi li sta ponendo sulla terra dallo spazio.

19_05_29_Grana padano, FCA, Mercatone uno.

Ennesima acquisizione di un prodotto alimentare dop italiano da parte del capitale francese.

Tutto questo perché da parte dei governi italiani non è mai stato attivato alcun accorgimento per difendere le produzioni nostrane dall’essere espiantate dall’Italia. Sì, è ora di finirla di portare all’estero il made in Italy. Perché ci stanno allora i brevetti? Il fallimento della Mercatone uno è legato alla impossibilità dei consumatori italiani di fare acquisti in beni durevoli come mobili. I giovani non hanno lavoro e se lo hanno è a tempo determinato con impossibilità di accedere al credito. Da un anno a questa parte la situazione non è cambiata, i libri contabili della Mercatone sono in tribunale e 1800 dipendenti senza lavoro e anche senza ammortizzatori sociali stante l’istanza fallimentare.

La Fca è su un altro pianeta e con la Renault sta realizzando, case automobilistiche giapponesi già in accordi con la Renault
permettendo, la terza forza di produzione automobilistica a livello mondiale, riducendo assieme i costi della innovazione con il passaggio dai motori a scoppio ai motori elettrici per le auto.

Rifiuti raccolta: Cassonetti con tessera o porta a porta?

Rifiuti raccolta: Cassonetti con tessera o porta a porta.

Non potendo partecipare alle 21, per l’ora tarda, del 24 c.m. alla illustrazione a Monteroni d’Arbia circa il funzionamento dei cassonetti con tessera mi sono documentato in rete.

Poiché l’argomento è abbastanza complesso mi sono deciso di pubblicarlo sul mio sito, tenuto conto del fatto che la crisi dei rifiuti se ben organizzata può essere l’opportunità per attivare la cosi detta economia circolare.

I primi esprimenti con cassonetti con tessera sono partiti in Emilia Romagna; comunque l’interesse va a quello che succede in Toscana. A marina di Pisa e Tirrenia ( località ove era ospitato il concittadino Bartolomeo) i cassonetti con tessera sono stati attivati nel marzo del 2018.

A Livorno sono stati attivati nel settembre dello scorso anno.

Da questi articoli si comprende bene il funzionamento tuttavia sembra che l’obbiettivo del 65% non sia raggiungibile con il sistema dei cassonetti. A pagare tutto il fallimento del mancato raggiungimento dell’obbiettivo saremo noi contribuenti con la odiosa tassa Tari.

Non è mia questa amara conclusione, può essere letta in un articolo riguardante la raccolta a Livorno.

A me, come a tutti i concittadini, sarebbe piaciuto conoscere l’analisi dei costi per la raccolta cassonetti nei confronti di quella porta a porta. Esperienze in atto rilevano che la raccolta con cassonetti e tessera non raggiunge il 65%. Mi domando chi abbia deciso per tale metodo senza informare la cittadinanza con l’analisi dei costi.