Perché non ascoltare le sardine di Bologna e Modena?

Le “sardine” di Bologna e Modena, occorre approfondire per conoscere. I nominativi ci sono. Mi sembra che ai soliti salotti politici di talk show ne abbiamo sentiti solo uno intervistato sulla tv La7 oggi 19 novembre dalla Sardoni ad Omnibus. Da parte di un partecipante politico alla riunione sono rivolte alla “sardina” presente domande per quale partito avevano da portare avanti la protesta. Avendo avuto risposta negativa incalza chedendo le proposte di questi giovani.

Benché non vi avessi partecipato di persona, in quanto sposato con due figli e perché lavoravo allora a Viareggio, mi trovai quindi per caso alla contestazione studentesca del febbraio 1967 in Sapienza.

Quella volta l’accesso mi venne impedito dagli studenti. Ma io che ero fuori corso dopo aver sostenuto tutti gli esami, dovevo spesso contattare il prof. Panettoni per la tesi. A lui mi ero rivolto perché il più disponibile a ricevere gli studenti. Altri non erano disponibili a concedere appelli o a ricevere gli studenti. Spesso nei giorni di ricevimento non si trovava alcun chiarimento perché il professore non fosse stato presente.
Fu una forma forte di contestazione a questo stato di cose.

Le proposte vennero dopo la contestazione del 67/68. A torto o a ragione vennero dopo, con successive implicazioni negli anni avvenire.

Perché la signora Sardoni non li invita tutti e 4 assieme ad altri 4 suoi colleghi giornalisti per sentire questi giovani che tramite i social hanno riempito le piazze a Bologna e Modena?

Smentisco la fake news che i partecipanti siano stati pagati. Se un partito per Bologna avesse assegnato a 15.000 partecipanti un € avrebbe speso = 15.000€. Se fossere scesi in piazza per 100€ ciascuno la spesa sarebbe di 1.500.000€ . Credete che sia stato possibile.?

Conte al capezzale della seconda repubblica affogata ed avvelenata nella corruzione per 30 anni


Mose che divide le tangenti anziché le acque. A Venezia grande  inquinamento del sale che dura anni   per l’acqua più alta o pari a quella del 1966. Per 30 anni è stato studiato un sistema di chiuse che però non è mai stato portato a termine, mentre la magistratura ha iniziato a trovare e denunciare per corruzione diverse persone. Tuttavia nonostante l’altezza raggiunta nel 1966 le chiuse in costruzione funzionano un volta ultimate ed alzate per l’acqua alta non più di 110 cm.

Proprio oggi prima delle ore 7 il tg 24 riporta la notizia di circa 50.000 decessi prematuri dovuti all’inquinamento con un costo di 20 mila miliardi in Italia ogni anno. Mi è impossibile riportarne il link, in sua vece altra cronaca stesso argomento.
La soluzione ai problemi dell’inquinamento non può essere lasciata solo alla legge generale ed astratta perché le soluzioni ai problemi dell’inquinamento sono diverse e particolari, plastica, aria con CO2 e P10, P5, P2 ed altro, acqua a Venezia, ecc.

Ritornando  ai rimedi per il risanamento ambientale per la ex Ilva il buon senso avrebbe dovuto suggerire che il milione di affitto pagato da ArcelorMittal sarebbe  dovuto servire a iniziare il modello di risanamento che poi la ditta avrebbe dovuto nello specifico applicare per contratto.

Tuttavia preoccupa sul tema del clima la Francia e la Cina sottoscrivono di non rescindere dagli accordi del 2015 sul clima mentre si ritira Trump per gli USA.

Friday and Saturday for future on the 27 and 28 September 2019

In corteo “gretini” fra slogan, propaganda ed ipocrisia. Dissento in toto da questa interpretazione. “Ignorante come una capretta, ha fatto solo la terza media”. Si nota che pur essendo svedese si esprime in perfetto inglese. Questo fa sì che non sia ignorante parlando l’inglese da pari alla qualifica universitaria di B2. A me sembr che chi ha scritto quanto sopra come direttore di un giornale ignori tutto questo.

In quanto nel corteo non possono essere esposti, se non sinteticamente, i concetti appresi su internet, non come hanno fatto il giornalista e suoi coetanei da chi solo si permetteva avere informazioni da enciclopedie avute in casa grazie all’agiatezza dei loro parenti. Questa conoscenza, disponibile a poche persone, spesso si trasformava in propaganda ipocrita.

Questi giovani con l’agire dei loro pollicini sul proprio smartphone hanno a disposizione la enciclopedia delle enciclopedie nel luogo ove si trovano ed avere a disposizione tutte le informazioni per disporre di una scelta consapevole e libera di scendere non in una sola piazza, ma nelle piazze di tutto il mondo con lo sciopero del venerdì.

L’ipocrisia è di queste persone che hanno goduto dei privilegi e ora reagiscono con questa la loro intransigenza intendendo mettere in ridicolo Greta, che viceversa questi giovani hanno inteso come esempio da imitare.

Quindi milioni di Gretini nelle piazze del mondo e in circa 200 piazze italiane nel Friday for future on the 27th September 2019.

Il giorno appresso, Saturday for future, per la spesa consapevole.

Al riguardo della plastica si nota la difficoltà a rinunciarvi da parte della produzione e distribuzione.
Purtroppo nessun supermercato è rintracciato nell’elenco dei negozi che vendono prodotti sfusi.

I supermercati potrebbero in accordo con i loro fornitori produttori mettere in pratica quello che oggi è solo diffuso in piccoli negozi.
Viceversa nei supermercati prevale la scelta di fornire prodotti sfusi in capaci recipienti in plastica per riempire con i loro contenuti contenitori più piccoli ai quali hanno rinunciato perché con i contenitori grandi risparmiano senza però rinunciare alla plastica.

In un precedente articolo riguardo alle soluzioni per il clima era stato posto chi avrebbe potuto rappresentare questi interessi in contrasto con la politica dello earth overshoot day , con il quale sono consumate in anticipo le energie naturali non rinnovabili, destinate al futuro.

La soluzione sembra essere trovata nel voto ai sedicenni. perché non si sentano rappresentati dagli attuali contro i quali contestano, avranno la possibilità di agire in proprio.

A seguito della caduta delle vecchie ideologie politiche di destra sinistra, centro e dell’allontanato dalla politica di numerosi elettori, gli astenuti la cui percentuale si aggira attorno al 50%, Questi giovani, che hanno protestato contro tutti che hanno ignorato i problemi del clima perché a favore della produzione sfrenata sollecitando con scatenata pubblicità un consumismo eccessivo avrebbero la possibilità di organizzare nel parlamento propri eletti in un nuovo movimento e se riuscisssero a coinvolgere una buona parte degli astenuti potrebbero aspirare ad avere il loro peso nella formazione fin dal prossimo governo e portare come priorità esistenziale le soluzioni al problema del clima.

Clima Greta all’ONU 23 Settembre 2019: Terra senza futuro

You have stolen my dreams

Nonostante le raccomandazioni del segretario ONU e il disperato intervento di Greta solo 68 stati hanno promesso di rivedere gli interventi entro il 2020. Gli accordi di Parigi del 2016 furono sottoscritti da 195 Paesi. La sola Germania ha già stanziato 54 miliardi di € di investimenti iniziali su 100 per gli sviluppi di una economia verde. L’Italia deve rinunciare a questa grande opportunità ove si può impegnare tecnologia e ricerca. La palla al piede è il debito pubblico non di immediata riduzione come invece potrebbe essere con una massiccia riduzione dell’evasione fiscale, fin dalla prossima manovra finanziaria, che se recuperata al 50% dei più di 100.000 miliardi come primo effetto non si dovrebbe continuare con la politica di espansione del debito.

Giornata mondiale del creato

Salutiamo con entusiasmo questo in tervento di papa Francesco s favore del pianeta. Si confida che le sue preghiere possano essere ascoltate da chi ha il potere di invertire questa non rieviabile rotta per far tornare abitabile il pianeta terra non solo nel futuro ma anche nel presente.

Un’interessante studio è pubblicato dal fatto quotidiano circa le previsioni dell”innalzamrnto delle acque nel 2050 e 2100

L’Amazzonia brucia: Mette a rischio il clima

La foresta amazzonica produce 1/5 ovvero il 20% dell’ossigeno necessario alla vita nel pianeta. Gli incendi appiccati, con diversi focolai, sono dimostrati da foto satellitari per realizzare coltivazioni agricole su nuovi territori. La minaccia di porre restrizioni alla importazioni di prodotti agricoli dal Brasile ha costretto il presidente brasiliano Bolsonaro ad inviare l’esercito a fronteggiare gli incendi.

Earth overshoot day 29 luglio 2019

la notizia del giorno earh overshoot day. Informazione riportata da Ansa e alcuni quotidiani italiani

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/natura/2019/07/27/overshoot-day-al-29-luglio-sfruttate-tutte-le-risorse-2019_04328e95-b541-4495-b703-acb1c6360548.html

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/28/earth-overshoot-day-2019-il-29-luglio-la-terra-esaurisce-tutte-le-sue-risorse-annuali-litalia-pero-le-ha-gia-finite-il-15-maggio/5354091

https://www.corriere.it/cronache/19_luglio_29/earth-overshoot-day-2019-29-luglio-abbiamo-finito-tutte-risorse-annuali-terra-50a2b824-b1ca-11e9-a1a1-0b6262ab4b28.shtml

N.B. L’articolo è segnalato sul sito del  corriere come quello più visto. Lo stesso articolo ha il merito di richiamare il  link  che analizza la situazione nel globo.

interessante è il link che riporta queste sintetiche notizie https://www.focus.it/ambiente/ecologia/earth-overshoot-day-2019-29-luglio

“Sempre prima. Rispetto a 20 anni fa la data dell’Overshoot Day si è spostata all’indietro di due mesi. Oggi consumiamo risorse 1,75 volte più velocemente di quanto la Terra possa rigenerare”

https://www.quotidiano.net/cronaca/earth-overshoot-day-2019-1.4715296

https://www.repubblica.it/ambiente/2019/07/27/news/overshoot_day_il_29_luglio_la_terra_avra_esaurito_le_sue_risorse-232167024

https://www.lifegate.it/persone/news/overshoot-day-2019-29-luglio

Questi di cui  sono i link in una pagina in risposta al brwoser di google di earth overshoot day

Per i miscredenti, ovvero i politici italiani e tuttil quelli della terra con gli occbi foderati di prosciutto, la testimonianza di chi Parmisano gli occhi li sta ponendo sulla terra dallo spazio.

Crociata sovranista indetta a Milano. Siamo tornati al “Dio lo vuole”?

Crociata sovranista indetta a Milano: Dio lo vuole?

Siamo tornati ai tempi delle crociate :

La storia si ripete, nel 2019 con Salvini,?

Cosa ne pensa la Chiesa nel 2019?

In Europa si debbono eleggere i candidati che sostengono

il clima. Cosa ne pensate dei 12 punti di Europa verde?