G20: IL PROBLEMA SIETE VOI

G20: IL PROBLEMA SIETE VOI, L’EMERGENZA UMANITARIA IL PRODOTTO DELLE VOSTRE AZIONI

G 20: IL PROBLEMA SIETE VOI, L’EMERGENZA UMANITARIA IL PRODOTTO DELLE VOSTRE AZIONI – Brindisitime.it Network – News da Brindisi e Provincia

Affluenza elezioni comunali 2021; i dati delle urne – la Repubblica

Bla bla Bla bla dei politici sul clima : Greta Thunberg

Bla bla Bla bla dei politici sul clima : Greta Thunberg
Nei riguardi del provvedimenti contro lo sconvolgimento climatico i politici hanno fatto seguito con Bla bla Bla bla.
Ma non solo per il clima la politica è Bla bla Bla bla. La dimostrazione è esplicitata dalla politica italiana contro la pandemia: ha preso tutti i provvedimenti forche quello della obbligatorietà, fino al paradosso che il green pass si usa persino andare al cesso in un pubblico esercizio ma non è richiesto per recarsi ai seggi elettorali 3 e 4 ottobre 2021. Ci si chiede perché, così come quando si rese obbligatoria la vaccinazione antipolio fu obbligatoria ,e non adesso per la pandemia anti Covid 19 ? Per non perdere il consenso con l’astensione fanno a meno del green pass. ma agli stessi elettori nelle vesti di lavoratori, consumatori, o praticanti il tempo libero, chi li tutela ai seggi elettorali? Tutto si chiama ipocrisia del bla bla bla.
In Italia I politici del Bla bla Bla bla sono tutti sotto tutela di Draghi un banchiere, solo dieci anni dopo Monti. Nel frattempo gli elettori disgustati e scettici nei riguardi della politica sono stati ingannati e lo sono tuttora dalle chimere politiche sbandierate degli anti Europa, che ancor oggi raccolgono i consensi sui sondaggi elettorali . Un grande campione del ciclismo degli anni cinquanta diceva : “Tutto sbagliato, tutto da rifare” i problemi clima, pandemia e quant’altro sono globali e di conseguenza anche le soluzioni pragmatiche debbono essere globali.
La riprova dei bla Bla bla Bla è riscontrata nella evasione fiscale: cinquanta anni dopo da quando in Svizzera era rilasciata la nota di spesa comprensiva del 15% per mancia o servizio, in Italia scoprono adesso che le mence ammontano a nove miliardi di evasione si apprende dai media di come trovare la soluzione. Proprio dalla Svizzera occorre prendere notaè quello della obbligatorietà, fino al paradosso che il green pass si usa persino andare al cesso in un pubblico esercizio ma non è richiesto per recarsi ai seggi elettorali 3 e 4 ottobre 2021. Ci si chiede perché, così come quando si rese obbligatoria la vaccinazione antipolio fu obbligatoria ,e non adesso per la pandemia anti covid. ?
In Italia I politici del Bla bla Bla bla sono tutti sotto tutela di Dragli un banchiere, solo dieci anni dopo Monti. Nel frattempo gli elettori disgustati e scettici nei riguardi della politica sono stati ingannati e lo sono tuttora dalle chimere politiche sbandierate degli anti Europa, che ancor oggi raccolgono i consensi sui sondaggi elettorali . Un grande campione del ciclismo degli anni cinquanta diceva : “Tutto sbagliato, tutto da rifare” i problemi clima, pandemia e quant’altro sono globali e di conseguenza anche le soluzioni pragmatiche debbono essere globali a livello mondiale ed europee quando sono tali.
La riprova dei bla Bla bla Bla è riscontrata nella evasione fiscale: cinquanta anni dopo da quando in Svizzera era rilasciata la nota di spesa comprensiva del 15% per mancia o servizio, in Italia scoprono adesso che le mence ammontano a nove miliardi di evasione si apprende dai media di come trovare la soluzione. Proprio dalla Svizzera occorre prendere nota!

THE EARTH DAY 22 APRILE 2021

The Earth day. Cosa si festeggia se in 50 anni non e stato fatto nulla?

Non vi e nulla da solennizzare. La situazione e drammatica se si pensa allo sfruttamento delle risorse, queste suddivise in riutilizzabile o meno. Nel 2016 la data cadde nell 8 agosto, nel 2019 il 29 luglio, nel 2020 la data e caduta nel 22 agosto. Queste date sono indicative nel senso che come e accaduto nel 2020 la data del sopra sfruttamento e stata posticipata di ben 24 giorni, questo diciamo grazie alla pandemia. Tuttavia tre sono i settori in cui gli stati si debbono dare delle regole: all’alimentazione; all’alloggio; alla mobilità.

Non sono le discussioni che furono fatte da Galilio Galilei a risolvere i problemi della terra, ma da prendere soluzioni pragmatiche e non più rimandabili già previste riduzioni entro il 2030, 2040 e 2050..Un appello a rinsavire

Spreco zero

La giornata del 5 febbraio 2021 ricorda lo spreco alimentare che seguo con estremo interesse da quando il prof. Andrea Segre si interessò alla soluzione del problema. Oggi grazie a questa iniziativa prodotti alimentari in scadenza anziché finire nelle immondizie forniscono alimentazione ai sempre più numerosi italiani che ricorrono alle associazioni caritatevoli per sopravvivere.

Spreco zero è il sito che intendo condividere perché ricordo quale discendente da famiglia contadina a contratto di mezzadria in base al quale se erano allevati dei maiali destinati alla vendita con il ricavato al 50% uno di questi era riservato per essere macellato per alimentare la famiglia contadina del periodo fascista i cui componenti erano mediamente non meno di venti persone Proviamo a fare un calcolo es kg. 100 : 20 = 5 kg di carne magra e grassa per un anno a ciascun componente la famiglia.

Da qui il detto del maiale non si butta via niente.

Prendo l’occasione per focalizzare l’utilizzo della plastica senza spreco con conseguenze irreversibili come le isole numerose ed estese isole di plastica. Per meglio comprendere la situazione attuale e farsi consapevoli che occorre in ogni modo arrestare questo’ accumulo di rifiuti plastici.

Massima importanza è o meglio sarà l’atteggiamento di ognuno di noi nella scelta degli acquisti quotidiani a cominciare dagli acquisti di noi consumatori.

Contenitori in alluminio riciclabili

Tuttavia anche la politica in questa situazione potrebbe fare un’azione determinante, nel senso di poter a cominciare con l’IVA a privilegiare gli asporti alla spina ovvero senza imballaggi, oggi limitati a negozi di nicchia.

E mia idea di formare un gruppo su Facebook per sensibilizzare la O. P. e di conseguenza la politica alle soluzioni per ridurre la plastica.

Si invitano le persone ad iscriversi al gruppo free plastic senza plastica su Facebook

La tecnologia applicata all’organizzazione del lavoro intesa come antropologa culturale in evoluzione fino al capitale digitale.

  Con riferimento all'Organizzazione del lavoro e 
gli studi di Marx Weber, per ritrovare la formattazione del capitale occorre risalire all’uomo di 10.000 anni fa’, cioè quando ha iniziato con una nuova organizzazione del lavoro a produrre di più di quello che fosse stato necessario al suo consumo giornaliero.
 Questa produzione di surplus di beni,sia de­stinato a consumi futuri sia destinato a scambio o investimento nella propria attività, è chiamato dagli economisti capitale. 
 Una recente ricerca fa coincidere l’inizio della modifica del clima e dell’ambiente con la formazione del capitale.  Una branchia dell’antropologia studia la cultura ed indica tutto ciò che non è innato nell’uomo ma quanto questo ha sviluppato con la sua creatività e quindi secondo alcuni studiosi di antropologia lo sviluppo tecnologico sotto questo aspetto coincide con cultura.  Per ritrovare un balzo in avanti dello sviluppo tecnologico occorre riferirsi al lavoratore artigianale nella officina Ford nella quale venne costruita la prima catena di montaggio per la costruzione in una ora e mezza un’auto Ford modello T Il film del 1936 “tempi moderni” di Clarlie Chaplin, anche nel breve filmato ap­pare evidente come un uomo al posto di comando della catena di montaggio con­trolla altri uomini e fino a modificarne di atti inconsci.  L’introduzione digitale ha sovvertito questa impostazione lavorativa di un lavo­ratore accanto all’altro, con la realizzazione dello smartworking o lavoro a di­stanza, nel senso che un lavoratore non è più costretto dal processo lavorativo,come esplicitamente mostrato dai lavoratori impegnati a stringere i dadi,nel filato tempi moderni.   Facciamo ancora un salto con la tecnologia di circa trenta anni fino al 1969 quando sempre con una tecnologia 2 uomini sbarcano sulla luna e dopo un breve soggiorno rientrano nella tezza
 con la navicella Apollo. Sala comando apollo 1969 ibm 360, vi erano circa cento uomini a far funzionare e seguire l’operazione.
 Per eseguire l’insieme dei calcoli occorsi un solo uomo avrebbe impiegato a compierli non meno di 80 anni, tuttavia attorno al progetta della Nasa con la IBM collaborarono circa 4.000 persone. Si ha notizia del progetto cinese per la luna verso la quale sono I robots a conquistarla meno chiari gli obiettivi perché hanno interessato la faccia nasco­sta della luna. Nella differenza fra questa missione e quella di 50 anni prima sta nei grandi passi fatti dall’informatica che delega ai robot le operazioni espletate dall’uomo. Nel periodo il vantaggio dell’informatica direttamente sul corpo dell’uomo si è manifestata con gli arti cyborg e robot umanoidi, innesto dell’immateriale sul materiale, ma rimane ancora lontano l’obbiettivo di recuperare le innervazioni vertebrali tuttavia I robot umanoidi sono in grado di sostituire i lavoratori a stringere i dadi prima ricordati ed in altre funzioni ancora più complesse espletat  Questo sviluppo tecnologico ha interessato l’economia in quanto l’uomo ha delegato agli algoritmi informatici
 i calcoli sugli investimenti finanziari. L’algoritmo informatico è applicato ai rider per la consegna dei pasti a domi­cilio, secondo il sindacato cigl discrimina I lavoratori, quindi il datore di lavoro è stato chiamato a risponderne in base alla recente legge n. 128/2019. Proseguono in vari stati in USA manifestazioni e rivolte da parte di cittadini di colore contro le discriminazioni graziali ad opera di agenti di polizia che hanno porta­to alla morte di George Flyd. Questa situazione ha radici nella schiavitù dovuta alla organizzazione del lavoro per la raccolta dei fiocchi dalla piante di cotone e risale alla fine della guerra civile in USA che ha portato il termine della schiavitù di milioni di africani, catturati imprigionati e portati a lavo­rare coattivamente nei campi di conteno dai proprietari terrieri degli stati dei sud. Al giorno d’oggi esistono in varie parti del mondo, alla periferia delle grandi metropoli gli slums i cui abitanti sono chiamati al lavoro quando l’eco­nomia è in espansione. Questi lavoratori a chiamata vivono nel più ampio disagio con le loro famiglie. E’ da chiedersi se può essere fatto qualcosa per loro? Il primo passo è far conoscere questa situazione.
 

La giornata mondiale dell’alimentazione 16 ottobre 2019

Carlo Petrini parla di salute, qualità del cibo, terreni, acque, slow food e terra madre.

Per quanto riguarda i consumi delle carni si apprende che gli Italiani sono a quota di 90 kg annuali, gli Usa a 125 kg, gli abitanti dell’Africa subsahriana si fermano a 5 kg pro capite.

Queste cifre mostrano le grandi differenze evidenziando una irregolare distribuzione. In questo senso deve essere impostata la soluzione del problema avente l’obiettivo di fame zero.

Però non è raggiungibile se l’80% dei piccoli produttori produce per l’80% dei consumatori. I grandi produttori sono il 20% per la stessa cifra dei consumatori.

A rafforzare queste tesi è l’attribuzione del premio Nobel per l’economia che va a quelli economisti che hanno impostato le loro ricerche sul comprendere il punto di vista dei poveri che sono individuabili innanzi tutto fra gli 80% dei produttori e consumatori nel mondo.

Friday and Saturday for future on the 27 and 28 September 2019

In corteo “gretini” fra slogan, propaganda ed ipocrisia. Dissento in toto da questa interpretazione. “Ignorante come una capretta, ha fatto solo la terza media”. Si nota che pur essendo svedese si esprime in perfetto inglese. Questo fa sì che non sia ignorante parlando l’inglese da pari alla qualifica universitaria di B2. A me sembr che chi ha scritto quanto sopra come direttore di un giornale ignori tutto questo.

In quanto nel corteo non possono essere esposti, se non sinteticamente, i concetti appresi su internet, non come hanno fatto il giornalista e suoi coetanei da chi solo si permetteva avere informazioni da enciclopedie avute in casa grazie all’agiatezza dei loro parenti. Questa conoscenza, disponibile a poche persone, spesso si trasformava in propaganda ipocrita.

Questi giovani con l’agire dei loro pollicini sul proprio smartphone hanno a disposizione la enciclopedia delle enciclopedie nel luogo ove si trovano ed avere a disposizione tutte le informazioni per disporre di una scelta consapevole e libera di scendere non in una sola piazza, ma nelle piazze di tutto il mondo con lo sciopero del venerdì.

L’ipocrisia è di queste persone che hanno goduto dei privilegi e ora reagiscono con questa la loro intransigenza intendendo mettere in ridicolo Greta, che viceversa questi giovani hanno inteso come esempio da imitare.

Quindi milioni di Gretini nelle piazze del mondo e in circa 200 piazze italiane nel Friday for future on the 27th September 2019.

Il giorno appresso, Saturday for future, per la spesa consapevole.

Al riguardo della plastica si nota la difficoltà a rinunciarvi da parte della produzione e distribuzione.
Purtroppo nessun supermercato è rintracciato nell’elenco dei negozi che vendono prodotti sfusi.

I supermercati potrebbero in accordo con i loro fornitori produttori mettere in pratica quello che oggi è solo diffuso in piccoli negozi.
Viceversa nei supermercati prevale la scelta di fornire prodotti sfusi in capaci recipienti in plastica per riempire con i loro contenuti contenitori più piccoli ai quali hanno rinunciato perché con i contenitori grandi risparmiano senza però rinunciare alla plastica.

In un precedente articolo riguardo alle soluzioni per il clima era stato posto chi avrebbe potuto rappresentare questi interessi in contrasto con la politica dello earth overshoot day , con il quale sono consumate in anticipo le energie naturali non rinnovabili, destinate al futuro.

La soluzione sembra essere trovata nel voto ai sedicenni. perché non si sentano rappresentati dagli attuali contro i quali contestano, avranno la possibilità di agire in proprio.

A seguito della caduta delle vecchie ideologie politiche di destra sinistra, centro e dell’allontanato dalla politica di numerosi elettori, gli astenuti la cui percentuale si aggira attorno al 50%, Questi giovani, che hanno protestato contro tutti che hanno ignorato i problemi del clima perché a favore della produzione sfrenata sollecitando con scatenata pubblicità un consumismo eccessivo avrebbero la possibilità di organizzare nel parlamento propri eletti in un nuovo movimento e se riuscisssero a coinvolgere una buona parte degli astenuti potrebbero aspirare ad avere il loro peso nella formazione fin dal prossimo governo e portare come priorità esistenziale le soluzioni al problema del clima.

Clima Greta all’ONU 23 Settembre 2019: Terra senza futuro

You have stolen my dreams

Nonostante le raccomandazioni del segretario ONU e il disperato intervento di Greta solo 68 stati hanno promesso di rivedere gli interventi entro il 2020. Gli accordi di Parigi del 2016 furono sottoscritti da 195 Paesi. La sola Germania ha già stanziato 54 miliardi di € di investimenti iniziali su 100 per gli sviluppi di una economia verde. L’Italia deve rinunciare a questa grande opportunità ove si può impegnare tecnologia e ricerca. La palla al piede è il debito pubblico non di immediata riduzione come invece potrebbe essere con una massiccia riduzione dell’evasione fiscale, fin dalla prossima manovra finanziaria, che se recuperata al 50% dei più di 100.000 miliardi come primo effetto non si dovrebbe continuare con la politica di espansione del debito.

Giornata mondiale del creato

Salutiamo con entusiasmo questo in tervento di papa Francesco s favore del pianeta. Si confida che le sue preghiere possano essere ascoltate da chi ha il potere di invertire questa non rieviabile rotta per far tornare abitabile il pianeta terra non solo nel futuro ma anche nel presente.

Un’interessante studio è pubblicato dal fatto quotidiano circa le previsioni dell”innalzamrnto delle acque nel 2050 e 2100