G20: IL PROBLEMA SIETE VOI

G20: IL PROBLEMA SIETE VOI, L’EMERGENZA UMANITARIA IL PRODOTTO DELLE VOSTRE AZIONI

G 20: IL PROBLEMA SIETE VOI, L’EMERGENZA UMANITARIA IL PRODOTTO DELLE VOSTRE AZIONI – Brindisitime.it Network – News da Brindisi e Provincia

Affluenza elezioni comunali 2021; i dati delle urne – la Repubblica

Giornata mondiale dell’infanzia e adolescenza

Tilly con il suo sapere derivato dagli studi a scuola salva 100 persone dallo tsunami

Questo mi piace ricordare nella giornata mondiale destinata alla infanzia ed adolescenza da parte di save the children perché grazie ai suoi volontari sul posto furono dati i primi soccorsi e le notizie al mondo.

“…..omissis Il successo scolastico dei ragazzi stranieri dipende molto dall’apprendimento dell’italiano per studiare. I ragazzi stranieri hanno una dispersione scolastica maggiore di quella dei coetanei italiani, hanno tassi di ripetenza più alti, più bassi livelli di apprendimento, voti in media meno elevati, un diffuso ritardo scolastico dovuto prevalentemente ad un primo inserimento in classi inferiori rispetto a quella corrispondente all’età dell’alunno proprio a causa delle difficoltà linguistiche.omissis…….” Questo si legge nello studio Istat – IDENTITÀ E PERCORSI DI INTEGRAZIONE DELLE SECONDE GENERAZIONI IN ITALIA

La pandemia covid-19 mi ha impedito di organizzare un dopo scuola per bambini apparenti ad altre etnie linguistiche nella mia cittadina di Monteroni d’Arbia e per aiutarli ho creato un sito della grammatica italiana con delle lezioni, realizzate con cartoni gratuite, disponibili su YouTube e da me integrate con quiz. A domanda multipla e risposta singola per completare l’apprendimento e verificarne il grado.

Tutti i partiti cercano i voti al centro: Quelli dell’uomo medio

Quando penso ai consensi dei populisti per Di Maio, Salvini, Meloni ed ora ci pensa anche Renzi a prendere i consensi al centro. Così a maggior ragione non credete che provengano dall’uomo medio. Come la pensava Pasolini ?

Dazi usa, MEF, IVA, detrazioni IRPEF e commemorazione migranti naufragati.

Questi dazi imposti ai prodotti U.E. derivano dagli accordi di Aquisgrana franco tedeschi con finanziamenti europei al costruttore francese degli Airbus, accertati dal WTO in 7,5 miliardi Anche gli USA hanno finanziato la loro concorrente Boeing ma gli esiti del ricorso europeo al WTO non si avranno prima di maggio del 2020. A seguito di questo acceratamento l’Europa potrà contrapporre dazi a prodotti americani. In questa disputa occorre notare che i dazi usa a prosciutti e formaggi sono stimati per una perdita di circa circa 1 miliardo di euro per le esportazioni italiane.

Germania e Francia intendono rafforzare l’integrazione delle rispettive economie fino alla creazione di “uno spazio economico franco-tedesco con regole comuni”: a questo fine i due Paesi creano un apposito “Consiglio di esperti economici”, in cui siederanno dieci esperti “indipendenti”.

Questo miliardo l’Italia potrebbe richiederlo a favore di investimenti strutturali come viabilità ferroviaria al mezzogiorno e non solo, investimenti che si colorano di verde.

Quindi siamo al MEF “documento di economia e finanza” e quindi l’IVA in primo piano. A parte il finanziamento dei 23 mila miliardi per azzerare il ravvedimento dell’aumento rimangono da recuperare 7 miliardi e mezzo di evasione sui certificati 36.000. Questo è possibile tenuto conto della diffusione dei POS in Italia

Quindi si tratta di recuperarne solo la quinta parte. Per il recupero dell’IVA vicina al 100% sarebbe la possibilità non tanto remota per l’informatizzazione dell’agenzia delle entrate tramite il codice fiscale. Quindi se tutti i cittadini, una volta tutti iscritti all’agenzia fiscale, potrebbero detrarre una cifra congrua dell’IVA, come la 100% per idraulico elettricista e visite mediche specialisti che a scendere percentuali inferiori per le spese quotidiane alimentari e non solo, ecc.

Queste cifre disponibili per rimborsi Iva pagata potrebbero trovare una corrispondente su diminuzioni o di azzeramento dalle detrazioni Irpef, tenendo conto di non rimuovere quelle assegnate a lavoratori e pensionati che sono assoggettati da sempre al pagamento del 100% fin dal 1973 del pagamento progressivo delle imposte.

Senza che il mio articolo prenda l’aspetto omnibus per il 3 ottobre 2019 non ci si può esimere dal ricordare il più numeroso naufragio di emigranti nel quale perirono 368 persone nel 2013.

Rifugiato: giornata mondiale 2019

In occasione di questa ricorrenza ci viene fornita la cifra di 70 milioni di persone in fuga. Solo la minina parte di esse trova accoglienza e sistemazione per una vita degna di essere vissuta.

Io penso che la politica degli stati compreso quello della chiesa si interessa all’effetto migranti e non alle cause che muove la migrazione.

QS World University Rankings 2019

QS World University Rankings [è una classifica mondiale di università pubblicata ogni anno da Quacquarelli Symonds (QS)] riportato dai mezzi di informazione.

QS World University Rankings per l’anno 2019 Corriere della sera

QS World University Rankings Sky tg 24

https://www.unisi.it/ateneo/classifiche-nazionali-e-internazionali

l’Università di Siena nella classifica si colloca entro il 50^ posto, mentre per la rilevazione del Censis con valutazione dei servizi (borse, strutture, comunicazione e servizi digitali, internazionalizzazione) è posizionata al vertice degli atenei italiani con 99 punti su 100.

Emigranti Diciotti sbarcano, ministro Salvini indagato, Europa assente.

Emigranti Diciotti  sbarcano, ministro Salvini indagato, Europa assente.

100 emigranti accolti dalla Cei, 20 dall’Albania, 20 dall’Irlanda.

Europa assente, anche perché la riunione dei Paesi era stata organizzata con rappresentanza non a livello politico e quindi senza potere di prendere decisioni.

Il procuratore d’Agrigento dopo accertamenti ha indagato il Ministro ed il Direttore generale per reati di Sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale. Sarà il tribunale del Senato a processare il Ministro.  Per il suo collaboratore rimane incertezza.

 

Per avere un bilancio ufficiale ISTAT fra immigrazione ed emigrazione si deve risalire al 2014.

La considerazione è rivolta ai costi sostenuti in Italia per la formazione di chi emigra a tutto favore dei paesi riceventi: persone che possono da subito essere integrate, senza altri interventi costosi, inserite nel ciclo produttivo dei Paesi d’accoglienza ed avere un posto di lavoro. Viceversa gli immigrati che giungono in Italia incontrano nella mancata conoscenza della lingua un ostacolo di difficile soluzione per l’accoglienza, perché chi arriva non conosce la lingua italiana, il mezzo primario per apprendere qualsiasi istruzione venga loro data. Sono solo pronti per essere utilizzati per lavori manuali, come raccolta dei pomodori, della frutta e la potatura viti. Lavori non tanto diversi da quelli degli schiavi importati negli stati americani del Sud per la raccolta del cotone.

le ONG possono aiutare gli africani ad irrigare i loro terreni?

Sig. Direttore Alberto Faustini e radio ascoltatori di prima pagina salve. Stiamo con un amico del Togo nel suo terreno di intraprendere delle coltivazioni possibilmente a livello imprenditoriale. Il problema da risolvere è l’irrigazione. La falda freatica si trova a 50 ml di profondità, estraibile con pompa alimentata da pannelli fotovoltaici però con acqua appena sufficiente per irrigare un orto familiare. Viceversa vi è vicino un fiume dal quale trarre un quantitativo di acqua sufficiente ad intraprendere attività agricola non solo familiare ma coltivare e raccogliere prodotti per la vendita. Ora questa situazione si potrebbe riscontrare in tutti gli stati africani. Da parte del presidente del parlamento europeo Tajani si sente parlare di un piano Marshall per l’Africa con l’intervento di imprenditori europei. Ricordo il piano Marshall americano del dopo guerra con fornitura di prodotti di consumo distribuiti agli italiani dagli americani dopo la liberazione: Scarpe scadenti e vestiario extra large. Nutro seri dubbi che possono essere forniti beni strumentali come pompe trivelle, pannelli fotovoltaici, in pratica tutto il necessario per l’irrigazione dei terreni perché tramite accordi politici con i governi locali ogni provvedimento politico in Africa è a forte rischio corruzione. Non vorrei la ripetizione delle situazioni coloniali, che assieme alle multinazionali hanno causato solo sfruttamento da parte gli imprenditori europei, perché il fine di fare attività imprenditoriale è produrre reddito.

Così ho pensato che questo aiuto possa essere svolto dalle ONG, a cominciare da quelle che svolgevano i salvataggi dei naufraghi in mare, con sostegno allo sviluppo dell’attività agricola, realizzando ove possibile sistemi di irrigazione per terreni familiari “orticelli” o territori più estesi al fine di porre le basi per la nascita di imprenditori africani che a loro volta possano offrire lavoro ai propri connazionali. Come fare per far si che queste ONG che si dedicano alla soluzione degli emigranti in Africa? Con l’irrigazione dei terreni possano in breve tempo iniziare a risolvere il problema di alimentare con attività agricola  i popoli che scappano per mancanza di cibo. Come fare perché questo messaggio raggiunga le ONG e spostino la loro attività di salvataggio dal mare sui terreni africani e e continuare ad aiutare questi potenziali emigranti in tutta sicurezza sui loro territori? In pratica si tratterebbe di assicurare la sicurezza alimentare ed il sostegno allo sviluppo agricolo. Penso che lei direttore possa sintetizzare ed indirizzare questo mio appello. Grazie e buon lavoro Antonello Cini da Monteroni d’Arbia (SI)

Giornata mondiale del rifugiato

Giornata mondiale del rifugiato

Solo coloro i quali si sono allontanati dal luogo, dalla cerchia di amicizie, dalle loro radici possono comprendere cosa voglia dire rifugiato e o profugo. Io l’ho provato perché, per trovare un lavoro fisso, sono dovuto partire da Siena e accasarmi a Fortezza in Alto Adige.

Il fenomeno nel 2017 ha riguardato 68 milioni di persone in ogni parte della terra. Però già da questa cifra globale ci sono da selezionare le concentrazioni e l’ONU non si deve limitare a rilevare il fenomeno bensì deve prendere provvedimenti concreti a favore di queste persone magari intervenendo in primis con le truppe, perché anche questa è una guerra che bisogna combattere con tutte le armi . E’ questo che l’opinione pubblica deve comprendere altrimenti non andremo da alcuna parte.