Tutti i partiti cercano i voti al centro: Quelli dell’uomo medio

Quando penso ai consensi dei populisti per Di Maio, Salvini, Meloni ed ora ci pensa anche Renzi a prendere i consensi al centro. Così a maggior ragione non credete che provengano dall’uomo medio. Come la pensava Pasolini ?

Un Matteo tira l’altro Matteo. Uomini soli al comando.

Un Matteo tira l’altro Matteo.
Matteo Salvini ha staccato la spina al primo governo Conte. Nell’ambito di quel governo, ogni giorno spingeva per la flat tax e l’autonomia regionale, grazie ai risultati alle elezioni europee nelle quali aveva raggiunto il 34% dei consensi, sovvertendo i consensi popolari della precedente consultazione elettorale perché il m5s era sceso dal 33 al 20%.

Considerato questo fatto l’8 agosto 2019 Matteo Salvini mette in minoranza il goveno per andare alle elezioni ed accreditarsi al governo come uomo solo al comando.
Però non ricordava quanto Machiavelli aveva insegnato grazie al principio: ” il fine giustifica i mezzi” .

Di questo se ne è appropriato l’altro Matteo Renzi che con mossa spregiudicata ha preso accordi con Di Maio suo competitore politico che al motto di ” onestà, onestà” gli aveva tolto buona parte dei consensi del 40% ottenuti alle elezioni europee, in virtù delle quali Matteo Renzi ottenne sia la segreteria del PD sia la poltrona di capo del governo. Il referendum costituzionale per abolire il senato fu perso da Matteo Renzi non tanto perché non fosse una riforma errata, quanto perché Renzi, in qualità di uomo solo al comando, la riforma job acts docet, avrebbe avuto mano libera per intraprendere altre riforme impopolari.
Renzi con il m5s è riuscito a coinvolgere il PD dal quale è poco dopo uscito fondando un nuovo partito ” Italia viva”. Il fatto che non lo avesse fatto scaturire dal meeting della Leopolda, che si sarebbe tenuto la prossima settimana, dimostra che non ha abbandonato di essere un uomo solo al comando. Alla Leopolda ha lasciato il compito di avanzare idee e proposte, già peraltro da lui stesso anticipate, quale di richiedere al governo il ripensamento su quota 100, adducendo che la spesa di 20 miliardi sarebbe spalmata solo su 100.000 persone già peraltro prossime alla pensione e invocando più soldi alle famiglie.
Il primo Matteo Salvini intanto è succeduto a Berlusconi alla guida del centro destra, rinunciando al momento di essere l’uomo solo al comando.
Nel frattempo è stata approvata la legge costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari. Dovrà essere ridisegnata la legge elettorale per ripartire i seggi. A questo punto resta ancora da approvare la vera e propria legge elettorale con oggi il PD e gli altri partiti di sinistra a favore della proporzionale, mentre le destre sono per dare un premio alle coalizioni, ovvero favorevoli al maggioritario.
Non faccio alcun collegamento perché quanto sopra sono delle mie considerazioni personali.

Primo Maggio festa del Lavoro che non c’è.

Primo Maggio festa del Lavoro

Primo Maggio festa del lavoro: E’ proprio il lavoro che ha fatto festa per non essere presente per i lavoratori. Le cifre impietose dall’ISTAT:

Come si può guardare il solito bicchiere mezzo pieno per le cifre dell’ISTAT concernenti il primo trimestre 2019, il tasso d’occupazione sale al 58,9% ovvero su 100 persone ne lavorano 58 e 42 sono senza lavoro, mentre fra i giovani di età 15-24 anni senza lavoro sono il 30,2%,  ovvero fra 100 giovani 70 lavorano e 30 sono senza lavoro.

Per il lavoro che c’è, però, ci sono gli incidenti sul lavoro intollerabili afferma il presidente della Repubblica.

A parte i riders, fattorini consegne pasti ed altro a domicilio con biciclette ancora senza contratto, sono senza alcun diritto anche i lavoratori che hanno contratti a tempo determinato. I contratti dei lavoratori precari voluti dal jobs act di Renzi non assegnano la possibilità a tali lavoratori di accedere al credito bancario. Quindi programmarsi un futuro. Questa insicurezza di una persona s’inserisce nel contesto economico e così l’economia non decolla.  L’Italia produce per l’estero, sono i consumi che non fanno crescere il PIL. Come possono anche gli imprenditori lanciare sul mercato nuovi prodotti se non ci sono gli acquirenti? Gli acquirenti non ci sono perché o non hanno lavoro o, a quelli che lo hanno, il salario non consente di espandere gli acquisti. E’ utile ricordare che Henry Ford dopo avere assemblato in un garage le prime auto Ford, quando qualche anno dopo introdusse la catena di montaggio per avere acquirenti delle auto prodotte raddoppiò il salario in modo che i suoi dipendenti potessero comprare una sua auto di qualsiasi colore purché fosse nera.

Chi ha capitali non investe più alla maniera di un imprenditore? La risposta si ritrova nell’attività finanziaria di compravendita titoli affidata ad algoritmi con tanto di sistema per minimizzare i rischi che sarebbero elevati in un’attività economica produttiva. Così non si utilizzano nemmeno più gli impiegati, oltre che gli operai. I servizi sono gestiti da cooperative fasulle, i cui soci non si sono mai riuniti a nominare i loro amministratori, questi sono scritti direttamente sui libri amministrativi in ufficio da professionisti compiacenti.

PD e DEM hanno Zingaretti come nuovo segretario.

PD e DEM hanno Zingaretti come nuovo segretario

Non si può disconoscere l’evento, con tutte le perplessità di avere all’interno del partito quel Matteo Renzi che del partito si fece unico rappresentante: il jobs act, come altri suoi progetti, venne imposto senza una consultazione sindacale a mezzo della quale poteva avere una non incentivazione al lavoro a tempo determinato imponendo per legge, come Thatcher docet, una remunerazione maggiore per questa forma contrattuale.

Ancora, il referendum del 4 dicembre 2016 per il cambiamento della Costituzione e la semplificazione parlamentare, non vinse non tanto per la non condivisione della riforma, ma per esserci l’umo solo al comando o Matteo Renzi come presidente del consiglio. Lo stesso Renzi che per quattro anni ha governato con i voti di Alfano e del senatore Verdini, implicato in fallimenti bancari, con i suoi seguaci di Ala.

Zingaretti, il segretario nominato dai gazebo e non solo, sembra l’antitesi di Renzi cioè ascolta prima di decidere. Restano, e seri, dubbi perché il cambiamento dovrebbe avvenire dalle persone. Tante dovrebbero essere sostituite, così il PD potrebbe già presentarsi alle europee con la novità in grado fargli riguadagnare i voti necessari per riportarsi al governo. Martina aveva promesso il sindaco di Ancona in segreteria. Cosa farà Zingaretti?

Decreto dignità sul lavoro a tempo determinato

 

Decreto Di Maio: al lavoratore a tempo determinato manca ancora la dignità

Allo jobs act per rendere appetibile alle imprese, tenuto dell’abolizione art.18 licenziamenti per giusta causa, mancava quanto fece la Thatcher e vale a dire rendere al datore di lavoro più costoso il dipendente a  tempo determinato di quello a tempo indeterminato.  In tema di lavoro al lavoratore a tempo determinato manca ancora la dignità  per non avere accesso al credito bancario e che significa: Homo sine pecunia imago mortis. Peccato per il  tanto fumo e poco arrosto!

 

Caporalato e raccolta pomodori: 16 morti

Fra la tragedia di Marcinelle del 1956 per l’estrazione del carbone e quella di Foggia dei braccianti adibiti alla raccolta dei pomodori vi è un legame: il lavoro dell’uomo non conta davanti al profitto. A distanza di 62 anni ora come allora i lavoratori vivevano e vivono in ghetti.

Allora era di non elevare il prezzo del carbone fissato da accordi intergovernativi tra Belgio e Italia. Oggi a fissare il prezzo del pomodoro è la grande distribuzione addirittura con una doppia asta sui prodotti raccolti, la seconda al ribasso. Quindi una modalità efficace per tenere a bada i prezzi del barattolo di passata da inserire negli scaffali di vendita. I produttori a loro volta per non rimanere strangolati da questo doppio cappio della seconda asta al ribasso ricorrono a retribuire al minimo la mano d’opera. Normalmente siamo a conoscenza di come avvengono le aste e sono tutte al rialzo. Come è che queste dei pomodori sono al ribasso, non ci sono delle regole per le aste? Per quanto riguarda le giudiziarie vale l’aggiudicazione al miglior offerente:

Le cose da vendere si offrono singolarmente, oppure a lotti, per il prezzo base (di cui all’art. 535 c.p.c.) o, nel caso di vendita al II° incanto (art. 538 c.p.c.), al migliore offerente.
L’aggiudicazione avviene a favore del maggiore offerente allorché, dopo una duplice enunciazione del prezzo raggiunto, non è fatta una maggiore offerta.
L’aggiudicatario è tenuto, a norma dell’art. 540 c.p.c., a pagare immediatamente per contanti il prezzo. In caso di inadempienza (art. 540 c.p.c.) si procederà alla rivendita delle cose, mediante nuovo incanto, a spese e sotto la responsabilità dell’aggiudicatario.

Ricordiamo il criterio di efficienza dell’economia enunciato da Paul Samuelson primo premio Nobel dell’economia 1948 nei riguardi della scarsità dei beni: efficienza: miglior utilizzo delle risorse economiche per soddisfare i bisogni e i desideri degli individui; un sistema produce in modo efficiente quando non è in grado di migliorare le condizioni economiche di un individuo senza peggiorare quelle di altri”.

La legge contro il caporalato c’è dal 2015 ma occorrono gli ispettori del lavoro per la sua applicazione. Sembra che Di Maio a fronte della tragedia abbia formalmente preso l’impegno per un concorso straordinario di ispettori del lavoro.

Marcinelle 1956: 256 minatori morti di cui 132 italiani

La tragedia di Marcinelle 1956 fu derivata dalla mancanza di sicurezza assoluta. Il Belgio aveva carbone l’Italia no e lo voleva a basso prezzo. Quindi la galleria per far salire il carbone era la stessa che utilizzavano i minatori per scendere e per risalire. In questo unico buco era pompata l’aria che serviva ai minatori per respirare. Un carico di carbone andò a sbattere contro la parete nella quale passavano i cavi per la corrente necessaria a far funzionare l’ascensore. In pratica prese fuoco l’unica via di uscita che i minatori avrebbero avuto per risalire dai circa 1000 metri sotto terra alla superficie. Il governo italiano di allora che aveva fatto pubblicità per favorire la migrazione di lavoratori, non si curò affatto negli accordi con il governo belga di questioni di sicurezza dei lavoratori, che naturalmente vivevano in baracche e non integrati fra la popolazione locale. 252 i deceduti di cui 136 italiani

Governo Conte, pensaci tu!

Governo Conte, pensaci tu!

Giornata mondiale contro gli infortuni sul lavoro

 


Giornata mondiale sulla sicurezza del lavoro

Poiché sono stato istruito dal mio datore di lavoro sulla sicurezza del lavoro con diversi corsi, posso confermare che l’Italia ha una legislazione all’avanguardia. Almeno questo appariva 30 anni orsono.

Già da allora agli istruttori erano mosse delle domande circa i controlli e gli istruttori sostenevano che dovevano essere ancora attuati. Controlli circa la effettiva iscrizione dei dipendenti sia all’INPS sia all’INAIL. Controlli circa le istruzioni che sono impartite per i diversi cicli di lavorazione sia nei cantieri edili sia in agricoltura, ove maggiormente si annoverano gli incidenti. Quando è stato emanato il jobs act non credo che siano state richiamate le norme antinfortunistiche soprattutto per la introduzione della varie forme dove la fretta è quella che i controlli dovrebbero cercare di rimuovere. Si spera che il jobs act abbia i dovuti decreti legge che possono collaborare con i controlli e provvedere al reinserimento del lavoratore nel mondo produttivo dopo aver perso il posto.

Per quanto riguarda il Pd questo potrebbe collaborare con il m5s alle modifiche con decreti leggislativi e rendere più severi i controlli tenuto conto  che  aveva intenzione di inserire per legge il salario minimo, come fece a suo tempo in Inghilterra Margaret Thatcher.

Per quanto riguarda le statistiche sugli infortuni sul lavoro in sede europea siamo sotto la media

Martin Luther King: Assassinato 50 anni fa.

Martin Luther King

Il 4 aprile 1968 Martin Luther King fu assassinato a Memphis, nel Tennessee, con un colpo di fucile, mentre era affacciato al balcone di un albergo. Il suo assassino, un bianco, dichiarò di aver agito da solo.

Questo paragrafo commemorativo è stato copiato dall’enciclopedia ragazzi Treccani on line.

One Man. One March. One Speech. One DreamDal 28 agosto 1963 l’espressione «I have a dream» è diventata un’icona universale. In un discorso di 17 minuti (vedi un estratto video qui sotto), il reverendo Martin Luther King ha condensato la potenza del suo messaggio, affidandolo ai posteri. Da quel momento la lotta contro il razzismo e la segregazione razziale non è stata più la stessa. Ha trovato nuova forza, radici e soprattutto un simbolo. Il discorso pronunciato davanti a 250.000 persone è stato uno dei più studiati (e copiati) della storia. Linguisti, filosofi, ghostwriter, teologi, esperti di comunicazione lo hanno sezionato e analizzato da qualsiasi prospettiva. In Italia si ricorda questa grande persona, in un momento che rende ancor più attuale il suo pensiero nel nostro Paese.

A distanza di 50 anni

è in atto una perdita di diritti civili, con quella discriminante che aveva intuito lo stesso Martin Luther King e cioè i diritti economici. In Italia di recente sono state attivate con la legge Jobs act delle forme contrattuali di lavoro a tempo determinato con la variante intermittente, meglio conosciute come a chiamata.

Nel 2017 l’albergo aveva una convenzione con una cooperativa di servizi che assumeva i dipendenti con contratto di lavoro a tempo determinato. Il lavoratore aveva un tot di ore giornaliere, 6 ad esempio, orario di inizio lavoro  e quello di termine, le ore compiute in più erano retribuite come straordinario, con riposo settimanale prefissato. Salario di 1.050€ mensili dimostrabile con statino.

Nel 2018 l’albergo ha cambiato la cooperativa fornitrice del servizio pulizia alle camere. Questa ha fatto sottoscrivere ai propri dipendenti un “contratto di lavoro intermittente a tempo determinato” con la caratteristica che alle 2 di notte  al lavoratore arriva un messaggio per entrare al lavoro alle 7,30 ; alle 8,30; alle 9.00, senza sapere quando l’orario termina.

Per effettuare un lavoro sono previsti dei minuti, esattamente 25 per sistemare a fondo una camera di albergo, con cambio lenzuola. Retribuzione 6.22 ogni ora. E, sebbene non sia mai stata dimostrato che si possa compiere il lavoro per una camera entro i 25 minuti, il tempo impiegato in più non è riconosciuto! Con lo statino del salario a 320€ mensili.

A distanza di 50 anni il sogno di Martin Luther King per l’acquisizione dei diritti economici da tutti gli abitanti del pianeta indipendentemente dal colore della pelle non si è ancora realizzato . In Italia, sebbene sia stata approvata una legge contro il caporalato, è stato fatto sottoscrivere un contratto che ricorda la schiavitù.

La domanda è spontanea: può essere applicata al contratto ad intermittenza a tempo determinato la legge contro il caporalato?