Conte al capezzale della seconda repubblica affogata ed avvelenata nella corruzione per 30 anni


Mose che divide le tangenti anziché le acque. A Venezia grande  inquinamento del sale che dura anni   per l’acqua più alta o pari a quella del 1966. Per 30 anni è stato studiato un sistema di chiuse che però non è mai stato portato a termine, mentre la magistratura ha iniziato a trovare e denunciare per corruzione diverse persone. Tuttavia nonostante l’altezza raggiunta nel 1966 le chiuse in costruzione funzionano un volta ultimate ed alzate per l’acqua alta non più di 110 cm.

Proprio oggi prima delle ore 7 il tg 24 riporta la notizia di circa 50.000 decessi prematuri dovuti all’inquinamento con un costo di 20 mila miliardi in Italia ogni anno. Mi è impossibile riportarne il link, in sua vece altra cronaca stesso argomento.
La soluzione ai problemi dell’inquinamento non può essere lasciata solo alla legge generale ed astratta perché le soluzioni ai problemi dell’inquinamento sono diverse e particolari, plastica, aria con CO2 e P10, P5, P2 ed altro, acqua a Venezia, ecc.

Ritornando  ai rimedi per il risanamento ambientale per la ex Ilva il buon senso avrebbe dovuto suggerire che il milione di affitto pagato da ArcelorMittal sarebbe  dovuto servire a iniziare il modello di risanamento che poi la ditta avrebbe dovuto nello specifico applicare per contratto.

Tuttavia preoccupa sul tema del clima la Francia e la Cina sottoscrivono di non rescindere dagli accordi del 2015 sul clima mentre si ritira Trump per gli USA.

Evasione fiscale, corruzione: Aspetti dello stesso fenomeno mafioso.

Il nuovo stadio a Roma, ad iniziativa privata, nell’area dell’ippodromo di Tor di Valle, non si sa se verrà costruito. Dopo una notevole modifica voluta dalla giunta Raggi al progetto del 2012 che prevedeva un eccesso di cementificazione, ora è bloccato da un’inchiesta della magistratura per effetto della corruzione. Nove gli arresti di politici appartenenti a vari partiti e movimenti, uniti da un legame mafioso estrinsecato in corruzione a danno della legalità dello Stato.

E’ ora che dalle parole espresse dai partiti che ora governano si passi ai fatti. La corruzione è la incubazione della mafia e dello stesso stampo è l’evasione fiscale. Quindi corruzione, vi aggiungo io l’evasione fiscale, perché sono aspetti della mafia stessa, che si insinua nell’attività politica, creando quella sfiducia espressa dagli elettori con la loro astensione. Tanto non cambia nulla. Viceversa perché non dover cambiare la legge – dura lex sed lex – con l’unificazione delle pene per evasione fiscale, per corruzione con le pene previste ai condannati per mafia, ivi compreso l’art 41 bis?