Il generale DI Maio a Teano del 2018 dal Sud detta le condizioni al Nord

 

 

 

Gli eletti 2018 nel PD, sebbene attorno al 20% e seguaci di Renzi, reduci degli inciuci delle grande intese con Berlusconi,non sono disonibili ad accordarsi con il m5s senza rinnegare  la politica di Renzi Berlusconi, realizzata dalo stesso Renzi e proseguita da Gentiloni.

Ecco come si presenta la figura dell’Italia dopo elezioni 2018. Con riferimento a quei tempi il meridione del reame del governo borbonico liberato dal Generale Giuseppe Garibaldi Al tempo con Vittorio Emanuele II i borboni furono sostituiti dai piemontesi intesi con loro politica non solo governativa, ma anche burocratica. Oggi il generale è stato Di Maio e non potrà governare senza il consenso del Nord a trazione leghista. La lega è sempre stata criticata per aver posto in prima linea la pancia degli italiani, con richiami alle emozioni, con il m5s, non sarà la pancia, ma sarà interessato l’intestino ove si metabolizzano le risorse ingerite per far funzionare tutto l’organismo italiano. Con questa metafora si prospetta una ipotesi governativa m5s lega.